Il Tre, il rapper gentile del Festival, è pronto a sorprendere Sanremo. «Parola d'ordine per questo Sanremo? Sonno! Ti svegli presto, canti alle tre e devi risvegliarti presto». Ecco la sua Fragili: «È autobiografico. Racconta una mia esperienza personale su un periodo un po' così che ho passato negli ultimi tempi, però poi c'è nata una canzone.»
Il Tre ha spiegato ancora meglio il cuore del suo pezzo per Sanremo: «Mostra le fragilità, il ritornello dice "siamo fragili" e dice che tutti noi siamo umani, abbiamo pensieri per la testa, demoni interiori, siamo tutti accomunati da questo.»
«Da una parte capisco chi si vergogna delle proprie fragilità, può sembrare un punto a sfavore. Poi, imparando a conoscerlo, è un punto a tuo favore, ti sprona a fare qualcosa di importante. Il mio continuo tormento mi ha portato a scoprire il talento della scrittura, mi fa sfogare.»
Un artista che utilizza molto i social. Anche loro possono essere dei demoni? «Con i social tutto è più amplificato. Ho imparato a gestirli. Da piccolo, anch'io mi sono dovuto scontrare con la cattiveria delle persone che solo perché ho scelto di far musica mi dovevano insultare. Ho pensato "stica..."»
Il legame speciale con i genitori è uno dei motivi per cui Il Tre ha scelto questo nome d'arte, che rappresenta sé, il padre e la madre. «Sono appena arrivati, saranno in platea con me all'Ariston. Abbiamo un rapporto meraviglioso, è una delle cose di cui vado più fiero.»
Tramite i social, Il Tre ha condiviso un numero di cellulare. «Abbiamo creato questa sim per far sì che le persone mandino qualsiasi tipo di messaggio. Sto rispondendo, chiaramente non a tutti, ma ci provo. Tipo torno in stanza e videochiamo qualcuno.» E in diretta, Il Tre ha contattato dei fan proprio da quel numero!
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