Annalisa è passata Casa Kiss Kiss a Sanremo, presentandoci il suo nuovo tormentone Sinceramente. La canzone e l'esperienza a Sanremo coronano un periodo incredibile. «Il 2023 è stato pazzesco, con tante soddisfazioni. Essere a Sanremo con Sinceramente, che è un capitolo successivo di questo progetto che è tutto collegato, e poter continuare questa storia da quel palco è tanta roba.»

È stato l'anno più soddisfacente di sempre per lei? Cosa aspettarci dal 2024? «Spero di andare avanti così, non tornare indietro e andare avanti. Il 2023 è stato il meglio, sì.»

Ieri un'esibizione tecnicamente perfetta, quella di Annalisa sul palco dell'Ariston. «Mi impegno tanto, mi preparo, faccio un sacco di prove. Siamo sul palco di Sanremo, non puoi arrivare impreparato, devi spaccare. Se proprio devi stonare, meglio sotto la doccia o a un tuo concerto. È un evento lungo, ci sono i fan, ci sta una volta la stecca o l'imprecisione, sei con loro e la vivi in modo vero.»

Ci siamo basati sul titolo della canzone di Annalisa, Sinceramente, per farle delle domande a cui doveva rispondere sinceramente.

Dopo questo 2023 non è un po' stanca? «Sì, sono stanca. Fisicamente, ma non voglio mollare. Voglio approfittare di questo momento.»

Sinceramente è una canzone sincera? «Assolutamente sì, lo dice il titolo, è uno sfogo senza filtri in cui dico che devo decidere io di essere tua.»

Perché non è scesa dalle scale? «Perché un anno fa sono caduta pesantemente dalle scale, ho dato una testata al muro e sono finita in ospedale. Mi è venuta un po' di fobia. Era la prima sera, c'era tensione e la gamba tremava.»

Sinceramente, quale canzone piace ad Annalisa di questo Festival? «Sai che non ho sentito granché? Ieri mentre ero al ristorante ho beccato l'esibizione di Rose Villain e mi è piaciuta moltissimo.»

Quanto non vede l'ora di cantare all'Arena di Verona? «È la cosa a cui penso di più. Sono fortunata e felice!»