Alfa: “La mia “Vai!” racconta le difficoltà di noi giovani. Ho scelto Roberto Vecchioni perché…”

L'intervista con Alfio

Un ragazzo semplice, un'attitudine positiva per il suo primo festival, Alfa è pronto: «Sono concentrato. Sono molto grato, perché ho una grande occasione, quindi la gratitudine è sempre al primo posto. Probabilmente domani mi starò ca***do addosso! Fare le prove ti dà l'idea dell'energia di quel palco, che è un palco da rispettare e onorare. Ci sono saliti artisti davvero giganteschi e in qualche modo hanno lasciato qualcosa, un'energia che senti, ti bussa, è forte, è vitale, ti può sopraffare.»

«Ho fatto le prove per salire e scendere le scale dell'Ariston - ha poi confessato l'artista - non so se si possa entrare anche lateralmente. Non ho i tacchi, per carità, ma sembrano discese da scii.»

A Sanremo 2024 Alfa presenta la sua Vai!, in cui c'è un riferimento del cantautore a suo nonno. Ci ha raccontato: «Sì, andavo a pranzo da mio nonno dopo scuola durante i primi anni di liceo. Andavo sempre di corsa perché avevo già la passione per la musica, mangiavo in dieci secondi e partivo. Una volta mi disse: "c'è chi corre perché scappa e chi corre perché insegue". Solo alla fine capisci se stai scappando da qualcosa o stai inseguendo qualcosa. Io ancora non so perché sto correndo.»

Prosegue Alfa: «Non so dove sto andando, ma andando a testa bassa, da qualche parte poi finisci. Siamo con pochi punti di riferimento, noi ragazzi. Anche la storia del mio amico che sta cercando di racimolare soldi per comprare casa a Milano, la mia amica che studia giurisprudenza ma vuole andare in Germania. Insomma, è la storia di chi vuole andare da un punto A a un punto B.»

Quale canzone è stata di grande ispirazione per Alfa per convincerlo ad andare a Sanremo? «Ho sempre sognato senza farmi troppe aspettative, da buon genovese ho sempre tenuto il giusto distacco per paura di stare male. Chiamami ancora amore di Vecchioni mi aveva colpito in maniera incredibile.»

Alfa sfiorò già Sanremo una volta lo scorso anno nella categoria giovani. Ci racconta lui: «Alle selezioni mi è venuto questo febbrone e non potevo cantare, sono stato squalificato. Non ti nego che ho rosicato per molto tempo. Ma alla fine c'è sempre un disegno un po' più grande. Vai! parla anche di questo, di come, nonostante quello stop che per me è stato difficile da superare, abbiamo fatto molti concerti e canzoni, tra cui Bellissimissima

Si torna su Roberto Vecchioni, con cui Alfa duetterà nella quarta serata di Sanremo. «Che onore. Ero molto in soggezione la prima volta che ci siamo conosciuti, ma perché mio papà, che non è un grande cantate, nella serata karaoke del villaggio turistico in cui andiamo canta Luci a San Siro, e mia mamma lo guarda con gli occhi a cuore, quello è un po' il format del loro amore. Quindi per me Vecchioni è effettivamente famiglia.»

In chiusura, si può smentire il fatto che la maggior parte degli artisti si accontenti di essere a Sanremo senza pensare alla competizione? «Per me è vero perché sono al mio primo Festival, sono grato anche solo di essere qui. Non mi rovino la giornata se non arrivo nella posizione che mi aspetto, anche perché è tutto molto imprevedibile. Davvero non punto alla competizione, punto al mio, cantare bene e spaccare.» - risponde Alfa.