Francesca Michielin: “Spesso di questi tempi si ride per ciò che dovrebbe indignarci e ci indigniamo per cose che dovrebbero farci ridere”

Durante la puntata de I Corrieri di Kiss Kiss Alfio e Ciro hanno dato il benvenuto a Francesca Michielin che si è concessa ai nostri microfoni per parlare della sua esperienza al Festival di Sanremo.

Signori, abbiamo qui con noi Francesca Michielin. Ciao, benvenuta a Casa Kiss Kiss!

Ciao, sono contenta!

Io parto col dirti che qui puoi stare tutto il tempo che vuoi. Ma che hai combinato al Dopofestival?

Abbiamo fatto questa gag con Alessandro Cattelan perché effettivamente con le stampelle sono molto più lenta. Sono andata con le stampelle da lui e ci ho messo una vita.

Lo diciamo anche a chi sui social si era lamentato, ma era palesemente una gag…

Sai cosa mi dispiace di questi tempi? Si ride per ciò che dovrebbe indignarci e ci indigniamo per cose che dovrebbero farci ridere. Quindi dovremmo un attimo alleggerire i pesi.

Tu adesso hai la caviglia fuori uso ed hai tenuto il palco in maniera incredibile perché quando fai qualcosa con passione non senti più niente.

Effettivamente entrano in circolo tutta una serie di cose come la dopamina e altro che non ti fanno sentire niente. Sei completamente riossigenato.

Noi vorremmo portati fortuna perché questo Festival è iniziato con te che sei caduta, poi l’in-ear che non riuscivi a metterlo nell’orecchio…

L’in-ear me lo sono dimenticata proprio. Ieri è invece successa un’altra cosa ancora. Entro e mi è sceso il reggiseno. Non se n’è accorto nessuno e nemmeno io, altrimenti mi sarei impanicata!

Hai detto della tua canzone: “È una ballatona strappalacrime e struggente. Ti fa pensare a quando il fidanzatino delle medie ti ha lasciato con un sms”. A cosa hai pensato quando hai scritto questa canzone o quando la canti?

Quando la canto penso a cose in napoletano. Io penso a frasi in napoletano per caricarmi. Lo faccio spesso perché mi aiuta tantissimo.

Sei pronta per un duetto con Geolier!

Dovevamo anche farlo! Perché era venuta fuori questa versione de L’amore esiste con l’intelligenza artificiale cantata da Geolier. Allora ci siamo ripromessi di farlo prima o poi.

Allora non so se serve dirlo, ma noi ti facciamo un grande in bocca al lupo.

Ma non me ne va una giusta tra outfit e altre cose! Ciao ciao!

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