A sostenere la tesi che i resti in questione appartengono agli alieni, il giornalista messicano Jaime Maussan. Nelle immagini mostrate ai deputati messicani, quelli che a tutti gli effetti sembrano corpi extraterrestri mummificati. Appaiono una grossa testa, gambe e braccia lunghe e tre dita su ogni mano.
L’Università nazionale del Messico, attraverso l’esame del carbonio 14 che viene normalmente utilizzato per datare i reperti archeologici, ha confermato che i resti risalgono a circa 1000 anni fa, senza però confermare che si tratti e di extraterrestri.
Cosa sappiamo delle foto dei presunti corpi alieni trovati in Messico
Oltre a quella del giornalista c’è la testimonianza di un ex pilota della Marina statunitense, Ryan Graves, che recentemente aveva raccontato di aver visto fenomeni aerei non identificati mentre era in volo. Se non bastasse, José de Jesús Zalce Benítez, esperto forense dell’Istituto scientifico per la Salute della Marina messicana, ha confermato alla Camera messicana che questi esseri non hanno alcuna relazione con gli umani. All’esame al carbonio saranno aggiunte analisi del DNA, radiografie e ricostruzioni in 3D.
Chi è Jaime Maussan
Jaime Maussan è un giornalista molto conosciuto per le sue teorie pseudoscientifiche, delle quali parla sia in televisione che su YouTube. L’Università nazionale autonoma del Messico si è dissociata dalle posizioni di Maussan, chiarendo di aver solo determinato l’età dei campioni senza aver formulato conclusioni sulla loro origine. Mentre per l’astrobiologa Antígona Segura, molto apprezzata in Messico, ritiene che le teorie di Maussan non sono sostenute da alcuna prova scientifica.