C’è Udine al primo posto nella classifica “Qualità della vita 2023”. La ricerca del Sole 24 Ore, giunta al trentaquattresimo anno, misura il benessere dei cittadini di centosette province italiane in base a quindici indicatori. Secondo i risultati dell’indagine annuale, la città friulana spicca per la qualità della vita di donne e bambini e per il numero record di palestre, piscine e centri benessere. Altro punto positivo la categoria “Giustizia e sicurezza” per la limitata frequenza di incendi e delitti informatici, ma anche per la bassa rilevanza di famiglie con un Isee minore di 7.000 euro e di imprese che falliscono.
Si confermano, al secondo e al terzo posto, Bologna nella categoria “Demografia, salute e società” e Trento per “Sportività ed ecosistema Urbano”. Quarta in classifica è Aosta, seguono Bergamo con il primato in “Ambiente e servizi” e Firenze che scivola di tre posti a causa dell’aumento delle denunce per furti con strappo e rapine in pubblica via, ma anche per i costosi canoni di locazione e l’alto consumo di farmaci per l’obesità. Poi, Modena e Milano stabile nella categoria “Affari e Lavoro”. Al nono posto Monza e Brianza con il primato in “Consumi e ricchezza” grazie ai buoni risultati nella spesa media delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli, decima Verona che aveva presidiato la top ten anche nel 2020 e nel 2021.
Riguardo invece alle altre grandi città, Roma si trova al trentacinquesimo posto, davanti a Torino, mentre Napoli scivola in terzultima posizione. Chiudono la classifica Caltanissetta e Foggia. Tra le prime dieci mancano Trieste e Bolzano, scese rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione, a causa dei valori non positivi di alcuni indicatori, come l’energia da fonti rinnovabili e gli investimenti Pnrr per il capoluogo giuliano, le scuole accessibili e le farmacie per la città altoatesina.