Tradimento e bugie: quando c’è l’addebito della separazione

Tradimento e bugie nel matrimonio. L'avvocato Annamaria Bernardini de Pace spiega i casi in cui c'è l'addebito della separazione per uno dei due coniugi.

Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato del tradimento nel matrimonio e dei casi in cui c'è l'addebito della separazione.
Secondo la Cassazione, infatti, se nella coppia c'è una crisi, chi tradisce non avrebbe l'addebito della separazione.




Per fare chiarezza sull'argomento è intervenuta l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace:

«Se la Cassazione ha preso una decisione del genere, vuol dire che ci saranno stati più uomini che donne. Di solito, infatti, gli uomini che tradiscono si giustificano dicendo che il motivo era la "crisi di coppia". Il motivo per cui la maggior parte delle donne tradisce, invece, è perché si è innamorata. In realtà, bisogna precisare che la bugia in sé è già un tradimento, perché nel matrimonio c'è l'obbligo della lealtà e della fedeltà. L'addebito della separazione può esserci anche quando uno dei coniugi nasconde all'altro com'è. Ad esempio, ho seguito la causa di una coppia in cui il marito aveva nascosto alla moglie l'acquisto di alcuni monolocali, estromettendola dal patrimonio. Inoltre, anche frequentare assiduamente qualcuno (senza tradimento reale) che non sia il partner, insinuando il dubbio a terzi, può essere considerato tradimento.»

«Nel mio libro "Buongiorno Avvocato: 150 domande e risposte senza pagare la parcella" ci sono tante domande che possono aiutare coloro che hanno dei dubbi sul tradimento e sul matrimonio, e non solo. Chiunque lo può consultare prima di rivolgersi ad un avvocato. Inoltre, parte dell'incasso andrà all'associazione di ragazzi disabili "Giubbe Verdi Salento".»

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