Per il “Green Kiss” di oggi, in “Portami a Casa, KissKiss!“, Rita Manzo ci racconta la storica svolta ecologica del calcio.
Il mondo del calcio sta per compiere il primo importante passo verso la salvaguardia dell’ambiente, allineandosi alla crescente consapevolezza che tutti (nessuno escluso) siamo chiamati a fare la nostra parte e ad impegnarci ad assicurare un futuro al Pianeta che ci ospita.
Il derby di Londra tra Tottenham e Chelsea del prossimo 19 settembre sarà la prima partita di calcio a impatto zero.
Attraverso una serie di iniziative promosse dalla Premier League, gli Spurs e i Blues, cioè i tifosi delle due squadre, saranno protagonisti del primo match a zero emissioni di carbonio al mondo.
Entrambe le tifoserie non andranno allo stadio in auto, ma tramite i mezzi pubblici, a piedi o in bici e, qualora volessero fare uno spuntino sul posto, dovranno preferire solo cibi vegani preoccupandosi di differenziare correttamente i rifiuti.
Non sarà meno importante il contributo dei calciatori: le due squadre si sposteranno in autobus alimentati con biocarburante e riceveranno acqua da bere contenuta in apposite confezioni in cartone, che sostituiranno per sempre le tradizionali bottigliette di plastica.
“Siamo entusiasti di far parte di questa innovativa iniziativa che dimostrerà il ruolo che il calcio può svolgere nell’affrontare un problema sempre più urgente come quello del cambiamento climatico” — ha detto il presidente del Tottenham, Daniel Levy.
La decisione di scegliere proprio il derby di Londra non è affatto casuale: la scorsa stagione il Tottenham è stato eletto il club più “green” della Premier League, grazie alle molteplici misure adottate negli anni che garantiscono sostenibilità e basso impatto ambientale.
Un esempio che tutti i Club di calcio del mondo dovrebbero seguire, perché senza dubbio la partita più importante è la sfida contro i cambiamenti climatici.
Vincere questa partita è nel nostro esclusivo interesse.