Disastro aereo e omicidio colposo. Queste le ipotesi di reato contenute nell’inchiesta della Procura d’Ivrea sulla tragedia avvenuta sabato scorso a San Francesco in Campo, non lontano dall’aeroporto di Torino Caselle, che ha causato la morte della piccola Laura di soli cinque anni. Per eseguire accertamenti irripetibili dovrebbe essere iscritto nel registro degli indagati -come atto dovuto- il maggiore Oscar Del Do, il pilota al comando dell’aereo delle Frecce Tricolori che è precipitato provocando il ribaltamento e l’incendio dell’auto su cui viaggiava la famiglia della bimba. Stamane ha riaperto lo scalo, rimasto chiuso dopo lo schianto.
Nell’incidente sono rimasti feriti anche i genitori e il fratellino 12enne della bambina, solo il padre è stato già dimesso dall’ospedale e ha parlato con il ministro della difesa Crosetto. A causare la tragedia, molto probabilmente, uno stormo di uccelli entrati nel motore del velivolo poco dopo il decollo che avrebbero costretto il pilota, anch’egli rimasto ferito, a lanciarsi con il paracadute per salvarsi. Il militare ha detto ai colleghi di essere profondamente addolorato per quello che è successo e di pensare ogni minuto alla piccola Laura.
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