E’ diventato virale in poche ore il video che mostra due ventenni milanesi fingere un malore per avere un passaggio da Coriano a Riccione a bordo di un’ambulanza.
“Ragazzi, siamo sperduti in campagna, adesso risolviamo la situazione”. Con questa frase si apre la clip pubblicata sul profilo TikTok di uno dei ragazzi che conta oltre 56mila follower. Bloccati, nella zona industriale del comune riminese e non sapendo come raggiungere la Riviera, i due vengono colti da un colpo di genio: perché non chiamare il 118, simulando un malore, così da poter ottenere un passaggio? Detto fatto. Uno dei giovani contattata i soccorsi e racconta che il suo amico si è sentito male mentre camminava, accasciandosi a terra, e che ora è svenuto su di una panchina. Il tutto, trattenendo a stento le risate. Da lì a poco, l’arrivo dell’ambulanza, il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale Ceccarini e la visita che ovviamente escluderà l’ipotesi del malore. I protagonisti della pagliacciata continuano a riprendere con lo smartphone, fino al momento in cui si allontanano dall’ospedale, come se nulla fosse.
Tempo qualche ora, il video caricato su TikTok totalizza oltre 50mila visualizzazioni e circa 8mila like. Una bravata, forse, costata però ai due una denuncia per interruzione di servizio pubblico e procurato allarme da parte dell’Ausl Romagna. Lo chiarisce Maurizio Menarini, direttore centrale operativa 118 ed emergenza territoriale che, nel condannare l’episodio, sottolinea che gli operatori hanno eseguito le procedure in modo corretto e puntuale, attenendosi alle informazioni fornite dal chiamante. “Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, come quello riportato nel video -continua Menarini- devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura civica che ne consenta il più appropriato utilizzo”.
Il video, ancora visibile sul social, ha generato l’indignazione di molti utenti. E anche se la maggior parte dei commenti postati sono di rimprovero, c’è anche qualcuno che scrive “Grandi!”