Tecnologia in Italia, i dati non sono così positivi

Tecnologia in Italia, i dati DESI non sono così favorevoli, soprattutto per il futuro. Ne abbiamo parlato con Alessandro Longo, direttore agendadigitale.eu

Questa mattina in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato di tecnologia e dei dati DESI (Indice di digitalizzazione dell'economia e della società) in Italia.




Per parlare dell'argomento è intervenuto Alessandro Longo, direttore di agendadigitale.eu

«In realtà in Italia non stiamo migliorando. Quello che emerge è che è cambiata la metodologia del DESI. Non siamo migliorati, in realtà, ma "peggiorati" a paragone con gli altri Paesi. Secondo il DESI, ci sono troppe poche persone in Italia che sanno usare la tecnologia e che lavorano in questo campo. Purtroppo, la tecnologia è il campo del futuro ed è sempre più indispensabile avere ingegneri ed informatici, ma anche persone che si occupino di ambiti umanistici ma che sappiano usare la tecnologia. Ci sono limiti anche nelle connessioni: anche se abbiamo una buona copertura a banda ultra larga, abbiamo un problema con le connessioni più affidabili, quelle con le gigabit, su cui il Governo vuole puntare.»

«Il nostro Paese ha un Piano nazionale di ripresa resilienza, ma ci sono dei dubbi in merito alla scadenza: non si sa se riusciremo ad attuarlo inn tempo. Il problema è che c'è bisogno di competenze digitali per far avanzare il digitale nella pubblica amministrazione e nella popolazione, ma mancano le persone formate in questo settore.»

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare

Una recente sentenza della Corte di Cassazione sugli autovelox sembra annullare le multe fatte da apparecchi non omologati.
22 aprile, Giornata mondiale della Terra. È ancora allarme smog, che attacca la salute di tutti. Quali sono le soluzioni?