Spot della pesca: le polemiche sono esagerate?

Si discute tanto sullo "spot della pesca" di una famosa catena di supermercati. Lo abbiamo analizzato su Radio Kiss Kiss.

Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato dello "spot della pesca" di cui si parla nelle ultime ore. È stata con noi l'avvocata Annamaria Bernardini de Pace.

Buongiorno, bentornata! Che rapporto ha con la frutta?

«Buongiorno! Ottimo, eccellente! Ho un giardino pieno di alberi da frutta.»

C'è anche la possibilità che un nipote stacchi dei frutti dall'albero e li porti a qualcuno...

«Certo, è così. I miei nipotini sono educati bene come la bambina dello spot, quindi rispettano il papà e la mamma, indipendentemente dal fatto che siano separati.»

Lei ne ha viste tante e potrebbe raccontarcene tante. Ogni bambino spera che il genitore non si lasci.

«Questo è un discorso. Ma non la vedrei così, sulla bambina che spera che tornino insieme. Nello spot si dimostra che è una famiglia che vive bene: il papà rispetta la bambina, la mamma rispetta la bambina, gioca con lei, la porta al supermercato, il papà la va a prendere. C'è un bel rapporto, un bel volersi bene. Quello che la bambina vorrebbe è un dialogo, un collante, un collegamento tra il papà e lei approfitta della pesca. Ed è bellissima e tenerissima questa parte. Il papà capisce e dice "ok, stasera telefono alla mamma e la ringrazio". Tutti hanno visto chissà che cosa.»

Poi non è settoriale, la spesa la fanno tutti.

«Ma è contro l'ipocrisia. Una volta c'era l'ipocrisia della famiglia del Mulino Bianco che non riconosceva nessuno. Non è che devono essere felici e mangiare le pesche. È la realtà descritta con eleganza e descritta dalla parte dei bambini, ed è bellissima. I bambini che dimostrano che i sentimenti esistono lo stesso, nonostante la separazione.»

Ha detto una cosa interessante. Lei ne vede tante di cause di divorzio: ma questa gentilezza etica esiste davvero tra i due genitori?

«Esiste. È vero che le storie d'amore cominciano con l'amore e finiscono con le cattiverie e con i soldi, però ci sono tanti genitori - e io faccio di tutto per educarli a questo - che diventano genitori quando smettono di fare i coniugi. Ci sono bambini che addirittura vedono di più il padre dopo la separazione rispetto a quando la famiglia era unita. Se ci si mette dalla parte dei figli, e se si fa i genitori e non i coniugi rancorosi, allora si fa la felicità dei figli.»

Grazie davvero!

«Kiss Kiss a voi!»

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