Buongiorno al sindaco di San Gregorio nelle Alpi, Nicola Vieceli, benvenuto! Dopo il cartellone fatto dai bambini per favorire il gioco e la socialità, che altre iniziative avete pensato?
«Buongiorno, grazie per l'accoglienza! Allora, i cartelli si sono inseriti all'interno di un'iniziativa partita tempo fa per sostenere la scuola primaria. Siamo un comune di 1600 abitanti che aveva un po' di problemi con le pluri-classi. Era quindi partito un servizio di dopo scuola per permettere ai genitori di avere un accudimento nel pomeriggio. Co questa iniziativa, invece di avere i bambini a casa davanti a un computer o a un telefonino, si va alla riscoperta del territorio. Da noi il traffico, per fortuna è limitato.»
Però può essere ancora più pericoloso in un posto dove la viabilità non è alta? E quindi, più rilassati, non ci si aspetta il passaggio delle automobili.
«Certo, questo è un aspetto a cui si deve stare attenti e il cartello serve proprio a fare attenzione. Però la nostra viabilità, per fortuna, non fa sì che si corra.»
Insomma, date la possibilità ai genitori di stare tranquilli. Lei è molto giovane, giocava nei cortili?
«Certo! Dalla mattina alla sera col pallone sulle strade poco trafficate. Che i bambini di oggi abbiano questa possibilità è molto bello.»
Anche nei borghi e in paesi con tanta natura purtroppo i bambini sono molto a contatto con gli smartphone.
«Esatto. Faccia conto che un'iniziativa è stata fatta accanto a un'azienda agricola che fa la mungitura del latte. Quindi poter essere presenti durante queste attività è stato accolto benissimo dai bambini, dalle aziende e dai genitori.»
Complimenti per il vostro lavoro e grazie sindaco.
«Grazie a voi!»
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