Sicurezza digitale e attacchi hacker: la situazione

In corso attacchi hacker ai siti italiani. Con Alessandro Longo parliamo della situazione della sicurezza digitale.

Questa mattina a Radio Kiss Kiss con Max e Max abbiamo parlato di sicurezza digitale e degli attacchi hacker in corso.




Per fare il punto della situazione è intervenuto Alessandro Longo, di agendadigitale.eu:

Cosa sta succedendo con questi attacchi hacker?
«Beh, è stato un maggio di passione per l'Italia dal punto di vista cyber, perché alcuni gruppi filorussi di Killnet stanno attaccando diversi siti istituzionali, tra cui i siti degli aeroporti, dei Ministeri e del Senato. Questi attacchi sono dimostrativi, servono a far vedere che la Russia ce l'ha con l'Italia per la vicinanza dell'Italia all'Ucraina. È un modo per manifestare il loro dissenso.»

Siamo ancora sotto attacco?
«Sì, l'attacco continua e continuerà per tutto questo periodo. Al momento i servizi sembrano funzionare. Ricordiamo che si tratta di un attacco DDoS (che ha lo scopo di interrompere i servizi): bombardano di informazioni i siti per buttarli giù e renderli indisponibili. L'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale dice che l'attacco è superficiale, non sofisticato e non mina l'integrità dei dati. Non sono entrati nei nostri sistemi. Si sono fermati in superficie. In ogni caso, siamo nel mirino dei cyber criminali. Il Governo, quindi, sollecita a stare in allerta, perché questo attacco potrebbe essere il preludio di qualcosa di più grande.»

Qualora ci fosse un attacco più pesante, cosa potremmo fare?
«I piccoli fruitori della rete possono fare ben poco, ma coloro che hanno un'azienda devono stare molto attenti, perché si potrebbe essere sotto minaccia. Attenzione quindi alle email che potrebbero nascondere delle truffe o dei tentativi di carpire i nostri dati personali. Tutti i classici attacchi oggi potrebbero essere più forti.»

Alla cyber security andrà l'1,2% degli investimenti italiani, giusto?
«Sì, è vero. Mercoledì sarà presentata la prima strategia di cybersecurity nazionale dell'Italia. Si tratta di un documento in cui si dichiarerà cosa il Governo farà per la cybersecurity. Ovviamente è un impegno politico che poi dovrà essere confermato con norme precise. Si sa che ci saranno molti più soldi e una maggiore strutturazione di quello che oggi viene fatto per difendere il Paese.»

Al momento non sono stati colpiti i siti della Sanità?
«Sì, hanno colpito l'Istituto superiore di Sanità che però non è un sito della sanità in senso operativo. I criminali hanno colpito ospedali e altro per fare soldi. Questa è una minaccia diversa.»

Se dovessero colpire le banche, dovremmo iniziare a preoccuparci dei nostri risparmi?
«Non siamo a questo livello. Hanno minacciato di colpire anche le banche, ma alla peggio vorrà dire che per un breve periodo non potremmo fare i bonifici online. Poi ricordiamo che in Europa c'è una tutela: se una banca dovesse fallire, ci sarebbe una protezione fino a 100mila euro sul conto corrente.»

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