Roma, continua la strage di pedoni, tre vittime negli ultimi giorni

Non si ferma la scia delle vittime sulle strade di Roma, tre i pedoni morti in altrettanti giorni. Dal centro alla periferia della capitale, la strage non fa distinzioni. Solo nel mese di ottobre, finora, sono ventitre i decessi.

A poche decine di metri dal Campidoglio, martedì sera, una 58enne turista brianzola originaria di Brugherio è stata falciata da un Suv mentre attraversava sulle strisce nei pressi del Teatro Marcello ed è poi deceduta all’ospedale San Giovanni. Con lei il marito, rimasto ferito. Alla guida del mezzo che ha investito la coppia, un uomo che si era fermato a prestare soccorso e risultato poi negativo ai test del caso. Sempre martedì, a Portonaccio, un uomo di 78 anni che stava portando a spasso il cane è stato travolto e ucciso mentre attraversava la strada, investito da un furgone. L’ultima vittima è un 21enne studente universitario che stava attraversando sulle strisce in via Flaminia. Ad investirlo è stato prima un taxi -che lo ha sbalzato nell’altra corsia- e poi un furgoncino che viaggiava in direzione opposta. I guidatori, due uomini di 38 e 49 anni, sono risultati negativi ai test per alcol e droga, i veicoli sequestrati.

Questi drammatici incidenti sono arrivati ad un anno esatto dalla morte di Francesco Valdiserri, il 19enne investito il 19 ottobre 2022 da un’auto mentre camminava su di un marciapiede. Il giovane è diventato per molti il simbolo della lotta per la sicurezza stradale a Roma.

Secondo un recente studio della Lumsa, nella capitale si verificano tre incidenti stradali ogni ora, mentre i morti sono un centinaio all’anno. Secondo dati Aci-Istat, nel 2022, il Lazio è stata la regione con il più alto numero di vittime rispetto al 2019, trainata dalle province di Roma e Latina.

Foto: Corriere Roma

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