La corsa ai regali di Natale è entrata nel vivo e, secondo un sondaggio Confesercenti-Ipsos, sono circa 20 milioni gli italiani che stanno acquistando un dono proprio in questi giorni. Radio Kiss Kiss ha intervistato il presidente di Confesercenti, Nico Gronchi, per capire meglio le tendenze di quest’anno.
Regali last minute: boom nei negozi fisici e nei mercatini di Natale
Durante la trasmissione “Good Morning Kiss Kiss”, Nico Gronchi ha spiegato che quest’anno si è registrata una vera e propria esplosione degli acquisti nei punti vendita fisici, soprattutto negli ultimi giorni prima di Natale.
«Più ci avviciniamo al Natale, più le persone tendono a frequentare strade, piazze e luoghi che permettono di acquistare, toccare e portare subito a casa i regali», ha dichiarato Gronchi. Un ruolo importante lo hanno avuto anche gli eventi e i festeggiamenti organizzati in tutta Italia: «Quest’anno abbiamo registrato tantissimi appuntamenti legati al Natale, con ritrovi in piazza. Questo ha aiutato moltissimo le persone a uscire, a frequentare le nostre strade e i nostri luoghi, incentivando anche gli acquisti last minute per il Natale».
I mercatini di Natale, secondo Gronchi, stanno funzionando molto bene anche nelle città più piccole, non solo nei grandi centri. «C’è una diffusione molto importante. Non è soltanto legata alle grandi città e questo è un valore davvero non banale per il nostro Paese», ha aggiunto. La possibilità di acquistare prodotti tipici e artigianali direttamente sul posto rappresenta un valore aggiunto per chi cerca un regalo originale e immediato.
Cosa regalano gli italiani: enogastronomia, esperienze e moda
Il presidente di Confesercenti ha confermato che i prodotti enogastronomici sono tra i regali più gettonati, soprattutto al Nord Italia: «Il regalo enogastronomico, per esempio, ha avuto un’esplosione importante quest’anno al Nord Italia, quasi in maniera inaspettata». Al Centro, invece, cresce la tendenza a regalare esperienze, come viaggi o appuntamenti, mentre al Sud si preferiscono moda, abbigliamento e accessori. «Sono differenze a livello territoriale, ma in generale l’enogastronomia è comunque quasi sempre in testa ai regali fatti dagli italiani», ha spiegato Gronchi.
Tra i prodotti trasversali che piacciono a tutte le generazioni, Gronchi cita il vino e le bevande: «In assoluto il vino e le cose da bere sono diventati un must in Italia. Fino a qualche anno fa si regalava una bottiglia “a caso”, oggi i regali sono molto più ragionati rispetto alla persona a cui vanno, anche in termini di scelta». Secondo il presidente di Confesercenti, gli italiani stanno diventando più attenti e selettivi: «C’è molta attenzione a cosa si spende e a come si spende. In termini di volumi siamo molto simili agli scorsi anni, ma la spesa forse è leggermente inferiore perché si fanno magari più regali in termini di quantità, più mirati a chi vanno, ma con maggiore attenzione a quanto si spende».
Il ritorno nei negozi fisici e il ruolo dei commercianti
Un altro aspetto sottolineato da Gronchi è il ritorno degli italiani nei negozi fisici. «Ci fa piacere il ritorno ai negozi fisici a cui teniamo particolarmente: arrivi lì, tocchi la merce, la compri e la porti a casa senza avere problemi di consegne, se arriva o non arriva», hanno osservato Max e Max, trovando l’accordo di Gronchi: «Esattamente così, è una tendenza che cresce di qualche punto percentuale ogni anno, quindi stiamo andando verso una convivenza sempre più naturale tra fisico e digitale».
Infine, Gronchi ha voluto lanciare un messaggio ai commercianti italiani: «È un momento bellissimo dell’anno, in cui chi fa il commerciante interagisce con le tante persone che affollano i nostri punti vendita. Le persone apprezzano sempre di più avere di fronte professionisti capaci di guidarli in questo momento: si lavora molto, si sta attenti a tutto, ma è un periodo che dobbiamo apprezzare».
