Reato di truffa sentimentale: quando si configura e come difendersi

La truffa sentimentale è a tutti gli effetti un reato. Per spiegarci come funziona è intervenuto l'Avvocato Paolo Storani.

Questa mattina a Radio Kiss Kiss abbiamo parlato del reato di truffa sentimentale.

Per approfondire l’argomento è intervenuto l’Avvocato Paolo Storani:

La truffa sentimentale è a tutti gli effetti un reato?
«Sì, perché dobbiamo rifarci ai precedenti delle sentenze della Cassazione. Ne abbiamo di illuminanti, abbiamo dati concreti, condanne definitive, tre gradi di giudizio che hanno dato un unico risultato: la valutazione in concreto di quella particolare situazione che porta alla truffa. Gli artifici e i raggiri della truffa, previsti dall’Art. 640 del Codice penale, devono interferire con la volontà, con la psiche, della vittima, uomo o donna che sia. Nelle relazioni è il dolo a fare la differenza. Vuol dire che la messa in scena, fatta da quello che sarà l’imputato, deve aver manipolato la volontà. Ad esempio, utilizzare la relazione sentimentale per farsi intestare un appartamento.»

Se c’è una grande differenza d’età, potrebbe esserci qualcosa di sospetto?
«Io non sarei per questi pregiudizi. Alcune persone, al di là dell’età avanzata, riescono a trasmettere una grande autorevolezza. La relazione, perciò, può essere anche meramente interiore e non fisica. Poi, come ogni relazione, può anche naufragare. Gli ulteriori specifici elementi, come il breve tempo della relazione e il farsi intestare qualcosa, sono significativi del dolo. Sono questi elementi a fare la differenza. Per non parlare poi di quello che succede sul web.»

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare