Quante docce al giorno fanno bene alla pelle? Il dermatologo Naldi risponde su Radio Kiss Kiss

Il dermatologo Luigi Naldi spiega su Radio KissKiss quando l'igiene personale può diventare eccessiva e come scegliere i detergenti giusti per la salute della pelle.

Gli italiani sono tra i più attenti all’igiene personale in Europa, ma lavarsi troppo spesso può essere dannoso per la pelle. Ospite a Good Morning Kiss Kiss su Radio Kiss Kiss, il dermatologo Luigi Naldi ha spiegato quali sono i rischi di una pulizia eccessiva e come prendersi cura della pelle senza esagerare.

Igiene personale: quando il troppo stroppia secondo il dermatologo Luigi Naldi

Durante la trasmissione “Good Morning Kiss Kiss”, si è discusso del rapporto degli italiani con l’igiene personale. Il 95% degli italiani afferma di fare almeno una doccia al giorno. 

Per rispondere, è intervenuto il dermatologo Luigi Naldi.

Alla domanda se esista il concetto di “troppo puliti”, Naldi ha chiarito: “Direi che esiste il concetto di ‘pulito o sporco’. Non c’è un ‘troppo pulito’. C’è, piuttosto, un uso eccessivo di detergenti, che può sgrassare troppo la pelle e modificarne la capacità di reagire ai fattori esterni, come vento, freddo o contatto con alcune sostanze. La pelle è la barriera tra noi e il mondo esterno.”

Naldi ha ricordato che la pelle deve mantenere le sue caratteristiche naturali, come il film idrolipidico e il pH. Un uso eccessivo di detergenti può rendere la pelle secca e arida.

L’acqua e i detergenti: i veri nemici della pelle?

Un altro tema affrontato riguarda il ruolo dell’acqua e dei detergenti nella salute cutanea. Naldi ha risposto: “L’acqua è il primo fattore irritante per la pelle: è una cosa che abbiamo scoperto da poco. Il problema riguarda soprattutto l’acqua ad alto contenuto di calcio, cioè le cosiddette acque dure, che sono particolarmente irritanti. Perché l’acqua irrita la pelle? Perché, per quanto ci si asciughi, una parte rimane a contatto con la pelle, evapora e secca la superficie. Questo è il motivo per cui può essere dannosa.”

Il dermatologo ha poi dato alcuni consigli: “Il consiglio è scegliere il detergente appropriato. Non tutti i detergenti sono uguali: alcuni hanno una composizione più acida o sono privi di sostanze come aloe vera o pantenolo, che sono lenitivi. Possono avere una concentrazione diversa di tensioattivi, e questi sono preferibili rispetto ai saponi tradizionali. Ognuno deve trovare quello più indicato per sé.”

Ha anche sfatato il mito del sapone di Marsiglia: “È nato per lavare i panni: dire che sia indicato è una leggenda. Alcuni dermatologi più anziani lo suggerivano perché non contiene profumi o troppi conservanti, ma è molto più sgrassante dei detergenti sintetici.”

Quante docce fare? I consigli del dermatologo per l’inverno

Infine, il conduttore ha chiesto quante docce siano consigliate in inverno, usando detergenti con il pH corretto. Naldi ha risposto: “Penso che sia una questione individuale. Se si fa sport, è inevitabile fare una doccia. Ma se non c’è un’attività fisica che provoca sudorazione, credo che due o tre docce alla settimana siano più che sufficienti, fermo restando che ascelle e altre parti del corpo vadano pulite regolarmente.”

Sulla temperatura dell’acqua, Naldi ha aggiunto: “L’acqua bollente fa sicuramente male, quella fredda è sgradevole. L’acqua tiepida va bene: bisogna stare nel mezzo.”

Il dermatologo ha così invitato gli ascoltatori a trovare un equilibrio tra igiene e salute della pelle, scegliendo prodotti adeguati e senza esagerare con la frequenza delle docce.

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