Pizzaballa dopo il raid israeliano a Gaza: “Oggi hanno colpito noi, ma ogni giorno i morti sono decine”

Il cardinale Pizzaballa commenta il raid israeliano sulla chiesa a Gaza e chiede la fine delle violenze. Il Papa interviene per la protezione dei luoghi di culto.

Il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha commentato il raid israeliano che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. “Oggi hanno colpito noi, ma ogni giorno i morti sono decine. Si fermi questa guerra assurda”, le sue parole riportate dal Corriere della Sera. Le sue dichiarazioni arrivano dopo l’attacco che, secondo alcune fonti, avrebbe causato vittime tra i civili rifugiati nel complesso parrocchiale.

L’appello del Papa e la richiesta di protezione

Papa Leone XIV è intervenuto sulla vicenda, rivolgendosi direttamente al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il Pontefice ha chiesto un cessate il fuoco e la protezione dei luoghi di culto e dei fedeli. Il Papa ha ribadito la necessità di tutelare la popolazione civile e di garantire la sicurezza delle comunità religiose presenti nella zona del conflitto.

La situazione dei cristiani a Gaza

La comunità cristiana di Gaza vive in condizioni di grande difficoltà. La chiesa della Sacra Famiglia rappresenta uno dei pochi punti di riferimento per i cristiani rimasti nella Striscia. “A seguito del grave attacco al complesso della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, insieme a Teofilo III, Patriarca Greco-Ortodosso di Gerusalemme, sono entrati questa mattina a Gaza come parte di una delegazione ecclesiastica, esprimendo la comune sollecitudine pastorale delle Chiese di Terra Santa e la loro preoccupazione per la comunità di Gaza”. Di legge in un comunicato del Patriarcato latino.

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