Il crollo poco dopo le 10.30 a corso Umberto, una strada non particolarmente larga -a senso unico- che collega piazza Palomba e, tramite via Romano, alla centralissima piazza Santa Croce. La zona è quella popolare a ridosso dei vicoli del centro storico, fatta di vecchi edifici (alcuni con cortile interno) ed altri stabili di costruzione più recente. Uno dei primi avrebbe ceduto per cause ancora da chiarire, forse una infiltrazione d’acqua.
Quattro o cinque i nuclei familiari residenti nella palazzina di tre piani, una ventina di persone in tutto, anche se al momento del crollo pare che gran parte non fossero presenti. Polizia e carabinieri sono subito intervenuti assieme a cinque squadre di vigili del fuoco. I soccorritori sono riusciti ad estrarre vive da sotto le macerie tre persone, due uomini e una 19enne. La ragazza è ricoverata all’Ospedale del Mare di Napoli con diversi traumi, mentre gli altri due feriti sono stati portati a Castellammare di Stabia. Medicati sul posto un uomo e un ragazzino che passavano in strada al momento del crollo. Il prefetto del capoluogo, Claudio Palomba, durante un briefing al Comune ha riferito che non risultano dispersi.
Il sindaco Mennella ha assicurato l’impegno dell’amministrazione per garantire un alloggio alle famiglie rimaste senza casa, nonché ai residenti degli edifici sgomberati a scopo precauzionale fino a quando non saranno eseguite le verifiche di staticità e quelle legate ai controlli sulle tubature del gas.
Rinviata la tradizionale processione religiosa della parrocchia di quartiere intitolata alla Madonna del Carmine, la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per verificare le cause del cedimento ed eventuali responsabilità.
Foto: Mercurio