All’indomani della visita della premier Giorgia Meloni accompagnata dalla presidente della Commissione europea Ursola Von der Leyen, non si fermano gli sbarchi a Lampedusa. Di nuovo sovraffollato l’hotspot dell’isola che ospita oltre 1.300 migranti, visto che i trasferimenti programmati per svuotare la struttura sono saltati perché l’area di transito di Porto Empedocle è nel caos, dopo che un centinaio di migranti sono fuggiti dalla struttura del molo, dove erano stati portati in attesa di essere trasferiti in altre strutture dell’isola. “Ce la stiamo mettendo tutta, come sempre io ci metto la faccia”, aveva assicurato ieri la premier per placare la protesta di alcune decine di cittadini al suo arrivo sull’isola. ”Alle visite seguano i fatti”, ha detto il vicesindaco di Lampedusa, Attilio Lucia, che ha rappresentato l’amministrazione comunale nel corso della visita istituzionale. Sotto stress anche il centro di accoglienza di Catania, che ospita oltre 600 migranti.
Per fronteggiare l’emergenza, il Consiglio dei ministri ha varato un pacchetto di provvedimenti che sarà inserito nel dl Sud per renderle immediatamente efficaci. Tra le misure approvate dall’esecutivo, l’allungamento a 18 mesi del tempo massimo di trattenimento per il rimpatrio e la previsione di nuovi Cpr (Centri di permanenza per i rimpatri), che- come spiega la premier- dovranno essere realizzati in località a bassissima densità abitativa e facilmente sorvegliabili.