Matteo Berrettini, il giovanissimo campione italiano del mondo del tennis – classe 1996 – considerato uno dei più forti tennisti italiani di tutti i tempi, l’unico ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon, la semifinale agli Australian Open e i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam, oltre a essere stato semifinalista agli US Open – come ha ricordato Amadeus sul palco dell’Ariston, ieri sera è stato uno dei super ospiti della kermesse sanremese.
Il numero 6 al mondo, infatti, è stato accolto in un primo momento da una battuta del nostro Ciuri nazionale, il mattatore Rosario Fiorello, suo grande fan, con queste parole: “È bello come un attore, ma invecchierà anche lui. Da sex symbol a ‘ex’ symbol è un attimo”. E la bellezza e l’eleganza del giovane tennista, come volevasi dimostrare, non è passata inosservata – facendo impazzire così tutto il web a suon di hashtag col suo nome e tweet con sue foto.
“Bello, bravo e talentuoso” – dichiara Amadeus, e poi la confessione di Berrettini al conduttore: “Non hai sentito il mio battito cardiaco: grazie a tutti, questo è palcoscenico diverso per me, non ho la racchetta, non mi sento tanto a mio agio…”. “Davanti a te – continua poi Amadeus – ci sono solo fuoriclasse come Djokovic, Federer, Nadal, ma prima o poi andranno in pensione” e il tennista – sorridente e in un’elegante smoking nero – risponde: “Ci sto provando a batterli mentre sono ancora in tour”.
Immancabile poi il fuoriprogramma di Fiorello che ad un certo punto dell’intervista chiama Luca Berrettini, il papà del campione, seduto il sala all’Ariston assieme alla mamma Lucia ed il fratello. Concludendo con una simpatica gag: “Presto gli farà male la schiena, si piegherà come noi, è un attimo”.