Mary Brunkow ha ricevuto il Nobel per la Medicina 2025 insieme a Jeffrey Ramsdell e Shimon Sakaguchi per le loro scoperte sulle cellule regolatorie del sistema immunitario. La scienziata ha raccontato un aneddoto curioso sulla telefonata che le annunciava il premio.
La telefonata ignorata
“Quando mi hanno chiamato per il Nobel non ho risposto. Ho visto il numero svedese e pensavo fosse spam. L’ho spento e sono tornata a dormire”, ha confessato Mary Brunkow. Solo in seguito, dopo aver ricevuto altri messaggi e chiamate, Brunkow ha realizzato l’importanza della comunicazione. La scienziata ha poi dichiarato: “Non mi aspettavo nulla del genere”.
Le scoperte premiate
Il Nobel per la Medicina 2025 è stato assegnato a Brunkow, Ramsdell e Sakaguchi per aver scoperto il ruolo delle cellule T regolatorie nel sistema immunitario. Queste cellule sono fondamentali per impedire che il sistema immunitario attacchi il proprio organismo, prevenendo così malattie autoimmuni. Il Corriere della Sera spiega che la scoperta ha avuto importanti ricadute anche nel campo dei trapianti e nella lotta contro alcune infezioni virali. Le cellule T regolatorie sono state definite “miracolose” per la loro capacità di mantenere l’equilibrio immunitario.
Le reazioni della comunità scientifica
La comunità scientifica avrebbe accolto con entusiasmo il riconoscimento a Brunkow, Ramsdell e Sakaguchi. Diversi ricercatori avrebbero sottolineato l’importanza delle loro scoperte per la comprensione delle malattie autoimmuni e per lo sviluppo di nuove terapie.