Lezione di anatomia ai bimbi dell’asilo: l’Università Bicocca di Milano apre le porte ai più piccoli

Una scuola materna di Lissone ha inviato i disegni dei bambini all’Università Bicocca di Milano, la quale ha deciso di organizzare una speciale lezione di anatomia per i piccoli allievi

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite la professoressa Paola Marmiroli, docente di Anatomia Umana presso l’Università Bicocca di Milano per farci raccontare della particolare lezione di anatomia per i bambini dell’asilo.

Oggi stiamo parlando di scuola, esami e insegnamento. Ebbene, c’è stata una lezione davvero particolare che si è tenuta qualche giorno fa all’Università Bicocca di Milano che potrebbe essere una sorta di rivoluzione. In diretta con noi la professoressa Paola Marmiroli, docente di Anatomia Umana, una delle docenti coinvolte in questa lezione. Buongiorno prof, benvenuta!

Buongiorno a tutti.

Bellissima l’iniziativa dell’Università Bicocca di incontrare i bambini dell’asilo. Ma come è nata l’idea? Come è stata spiegata ai bambini questa lezione di anatomia e in che modo hanno reagito?

La lezione è stata ben preparata dalla scuola. Noi abbiamo ricevuto una mail da una maestra bravissima di una scuola dell’infanzia di Lissone. Nella mail si chiedeva di osservare da vicino dei modelli anatomici. Tale richiesta però si basava su un lavoro che avevano svolto prima su un loro progetto. Le maestre si erano accorte che facendo disegnare delle figure di bambini agli stessi bambini, loro non disegnavano le parti esterne come cappelli o accessori, ma molto spesso disegnavano gli organi interni come il cuore, il cervello e i polmoni e facevano molte domande.

Stiamo parlando di bambini di tre anni.

Si, bambini dai tre ai cinque anni. Sono venuti ventuno bambini. Noi eravamo un po’ spaventati all’idea.

Che domande hanno fatto?

Le maestre li hanno messi in circolo e ci hanno tenuto a farci vedere cosa si erano già chiesti e cosa sapevano. Si erano fatti domande sul cervello e sul cuore. Secondo me loro volevano soprattutto toccare e le maestre li invitavano a farlo, anche se si trattava di manichini.

Senta, ma è stata fatta la fatidica domanda sulla cicogna?

In realtà nel gruppo che gestivo io non è successo. Abbiamo avuto diverse collaboratrici ad aiutarci perché le maestre erano in tre e non era facile gestire ventuno bambini.

L’iniziativa verrà replicata anche con altre materie e altre fasce d’età. Se tutto partisse dalle prime fasi dell’infanzia, potrebbe essere più stimolante per i bambini capire l’indirizzo della loro vita? Che ne pensa?

Il fatto che i bambini fossero così attirati dal corpo umano è abbastanza singolare. Anche perché alle elementari e medie si studia qualcosa sul corpo umano, ma non così tanto. Quindi si, si potrebbe iniziare un lavoro sin dall’età più tenera.

Apriamole queste porte dell’università, così quando ci si torna anni dopo non si avrà più paura. Per il momento la ringraziamo. Buon lavoro!

Grazie a voi. Buona giornata.

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