Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di bonus e novità fiscali per il nuovo anno con Davide Leonardi.
Buongiorno Davide, bentrovato! Quali saranno le principali novità fiscali di questo 2024? Speriamo in buone notizie…
«Salve, buongiorno a tutti! Purtroppo non vi darò solo buone notizie. Le cose buone: per tutte le giovani coppie, per tutti gli under 36, per i soggetti che vivono all’interno delle case popolari, con la nuova legge di bilancio è stato confermato il regime speciale per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa. Per tutti i soggetti che hanno redditi bassi e che vogliono acquistare un immobile come abitazione prima casa, possono recarsi in banca e usufruire di questo regime speciale. Quindi, anche loro, con redditi fino ai 40.000 euro, purché siano giovani coppie under 36, ma anche famiglie con più di tre figli, potranno accedere all’acquisto della prima casa con un importo del mutuo almeno pari all’80%. Un soggetto che non ha risparmi e con redditi bassi oggi può acquistare un immobile prima casa.»
Questa è epocale. Ma chiaramente il tasso dei mutui è quello attuale.
«Sì, è quello attuale. Ci sono delle agevolazione, ma la cosa fondamentale è che quando uno va a fare un mutuo oggi in banca, deve avere dei risparmi. Invece, se facciamo un esempio banale, se l’immobile costa 100.000 euro, hai una controgaranzia fino a 80.000 euro. Quindi l’anticipo si abbassa a 20.000 euro. Ovviamente bisogna dimostrare di avere un reddito, non è che una persona senza reddito può andare in banca e acquistare una immobile. Però, in questo caso, i soggetti con redditi bassi possono farlo.»
Chi garantisce?
«Il Fondo di Garanzia. C’è un fondo statale.»
È una grande cosa. Prima ci si presentava in banca senza niente alle spalle e ridevano.
«Ridevano. Anche l’anno scorso c’era questa misura, però la garanzia era fino al 50%. Quest’anno è aumentata. Ovviamente recatevi allo sportello bancario almeno con l’ISEE, perché bisogna dimostrare un reddito sotto i 40.000 euro, a meno che non si abbiano almeno tre figli.»
Diamo anche una cattiva notizia.
«Come dico io, purtroppo le tasse sono come i peperoni mangiati la sera, se non le pagate si ripropongono. Detto questo, purtroppo, con la nuova legge di bilancio, chi ha delle cartelle esattoriali sopra i 100.000 euro non potrà più effettuare compensazioni. Mi spiego meglio: avete dei debiti, vi arriva la cartella, non la pagate, le cartelle si accumulano. E se avete dei crediti fiscali, ad esempio, generati dalla ristrutturazione di un immobile oppure, per i soggetti con partita iva, dei crediti accumulati nel tempo, questi crediti non potranno più essere utilizzati in compensazione per pagare le tasse.»
Grazie Davide, Kiss Kiss a te!
«A presto!»