Incidenti stradali, l’utilizzo del cellulare alla guida tra le cause principali

La terza edizione della ricerca sugli stili di guida degli automobilisti -commissionata da Anas e condotta da Csa Research su di un campione di quattromila persone- ha individuato la distrazione alla guida come causa principale degli incidenti stradali. E il colpevole, il più delle volte, va trovato nello smartphone. Il 10% degli intervistati -infatti- ha confessato di girare un video con il cellulare mentre è al volante, tra questi il 3,1% ha ammesso di averlo fatto in prima persona alla guida del proprio veicolo, mentre il 6,9% ha dichiarato di essere stato a bordo di un mezzo mentre il conducente filmava. Nella percentuale rientrano in egual misura sia uomini che donne in una fascia compresa tra i 24 e 44 anni.

La ricerca è stata presentata al convegno “Sicurezza stradale, obiettivo zero vittime” organizzato dalla stessa Anas e dal ministero dei trasporti e delle infrastrutture, mette anche in luce che gli italiani sono maglia nera per il distanziamento minimo non rispettato (38,5%). Tra i comportamenti scorretti c’è anche il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del conducente (10,6%), soprattutto dei passeggeri posteriori (72,6%), ma anche il mancato uso dei seggiolini per i bambini (46,8%).

“I dati preoccupanti di quest’anno mettono in evidenza come gran parte della responsabilità sia imputabile al fattore umano” ha detto l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi, sottolineando la necessità di sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di una guida prudente, sicura e senza distrazioni. E proprio l’educazione e la prevenzione sono al centro del ddl sul nuovo codice della strada in discussione alla Camera. “Conto che entro Natale uno dei due rami del Parlamento lo abbia approvato e spero che ci sia la collaborazione di tutti i parlamentari” fa sapere il titolare del Mit e vicepremier Salvini. Secondo i dati Istat, le vittime d’incidenti stradali in Italia nel 2022 sono state 3.159, con un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente. “La principale causa -ribadisce Salvini- è l’utilizzo del telefonino, più dell’alcol, dell’alta velocità e del sorpasso azzardato”.

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