Frutta e verdura: perché i prezzi oscillano così tanto da un supermercato all’altro?

I prezzi di frutta e verdura variano per diversi fattori quali meteo, costo del carburante, accordi fra produttori e grande distribuzione, con differenze anche tra supermercati della stessa città

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite Lorenzo Bazzana di Coldiretti per discutere con lui delle variazioni di prezzo di frutta e verdura nei nostri supermercati.

Stamattina stiamo parlando del carrello della spesa degli italiani dove, su 100 euro, il 20% va in frutta e ortaggi. Per capire meglio abbiamo in diretta con noi Lorenzo Bazzana di Coldiretti. Buongiorno Bazzana, bentornato!

Buongiorno a voi.

Oggi ci stiamo chiedendo come mai ci sono queste fluttuazioni di prezzo di frutta e verdura così ampie non tanto tra nord e sud, ma anche nella stessa città. A distanza di due strade lo stesso prodotto ha una differenza di costo così evidente. Da cosa dipende?

Ovviamente i confronti vanno fatti tra prodotti omogenei. Sappiamo che ci possono essere pezzature diverse, varietà diverse di frutti. Insomma, non basta dire una pesca o una mela. Se parlo di pesche, posso avere pezzature più piccole o più grandi, più mature o meno mature e questo determina una stratificazione dei prezzi. La cosa che però non funziona è il sistema di remunerazione dei produttori perché la grande differenza non è tanto nella stessa città, ma tra quello che viene pagato al produttore e ciò che paga il consumatore. È lì che dobbiamo lavorare perché non c’è una giusta remunerazione al produttore e il consumatore spende troppo.

Questa è una chiave di lettura interessante…

Questa è un’emergenza nazionale e non solo, perché abbiamo visto che anche in altri Paesi dell’Unione Europea c’è la stessa situazione. Mangiamo poca ortofrutta. Siamo sotto i 400 grammi al giorno. Circa 300 grammi di frutta al giorno sono davvero pochi. Pochi per poter stare in un buono stato di salute.

A volte è anche colpa del nostro regime alimentare sbagliato…

In uno studio si ragionava su forchette di prezzo che arrivano a 4-5 euro al chilo per l’ortofrutta. Se mangiamo 300 grammi di frutta a 4 euro al chilo sono 1,2 euro al giorno. È meno di un caffè. La nostra salute dipende da questo. Poi ci sono sicuramente le storture del mercato, ma il problema è che non mangiamo ortofrutta.

Il messaggio è ‘Mangiamo più frutta e verdura’ poiché ci fa bene e possibilmente che sia italiana.

Certo italiana, poi proviamo a trovare il giusto compromesso tra il prezzo e la qualità. Cercando anche i punti vendita diretti dei produttori. Lasciamo qualche merendina sugli scaffali e prendiamo più frutta.

Grazie Bazzana!

Kiss kiss a tutti!

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