Un attacco informatico ha colpito l’aeroporto di Varna, in Bulgaria, provocando la disattivazione dei sistemi Gps e costringendo l’aereo con a bordo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ad atterrare utilizzando le mappe cartacee. L’episodio si è verificato oggi settembre, mentre la delegazione europea era in viaggio ufficiale.
Interferenze ai sistemi di navigazione
L’attacco avrebbe avuto origine da interferenze elettromagnetiche che hanno reso inutilizzabili i segnali Gps nell’area dell’aeroporto di Varna. Il Corriere della Sera scrive che “l’aereo con a bordo Ursula von der Leyen ha dovuto affidarsi alle mappe cartacee per completare la manovra di atterraggio”. Il Fatto Quotidiano aggiunge che il personale di bordo “ha seguito le procedure di emergenza previste in questi casi”. ’attacco sarebbe stato attribuito a interferenze provenienti dalla Russia, anche se non ci sono conferme ufficiali sull’origine.
Le reazioni delle autorità
Le autorità bulgare hanno avviato un’indagine sull’accaduto. Le autorità locali hanno confermato che il sistema Gps dell’aeroporto è stato disattivato per alcune ore. Non sono stati segnalati danni a persone o cose.
La minaccia degli attacchi ai sistemi di navigazione
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di disturbi ai sistemi Gps in diverse aree dell’Europa orientale. Le interferenze, spesso attribuite a operazioni di guerra elettronica, rappresentano una minaccia crescente per la sicurezza dei voli civili. L’uso delle mappe cartacee è previsto nei protocolli di sicurezza, ma la frequenza di questi episodi preoccupa le autorità dell’aviazione civile.