Corrado Formigli: “A Piazza Pulita niente balletti, il nostro compito è criticare il potere”

Corrado Formigli, ospite al Fanpage Rumore Festival, racconta a Radio Kiss Kiss l'importanza delle inchieste televisive, il rapporto con i social e le sue passioni personali.

Corrado Formigli, giornalista e conduttore di “Piazza Pulita”, è stato ospite di Radio Kiss Kiss durante il Fanpage Rumore Festival all’Acquario Romano. Nel corso dell’intervista, Formigli ha condiviso riflessioni sul giornalismo d’inchiesta, il ruolo dei social media e alcune curiosità personali, offrendo uno spaccato autentico del suo lavoro e della sua visione.

Il giornalismo d’inchiesta secondo Corrado Formigli

Durante la conversazione, Corrado Formigli ha spiegato quanto sia importante per lui e per il suo programma mantenere una linea editoriale rigorosa, focalizzata sull’inchiesta e sull’approfondimento. “Noi ormai abbiamo una nicchia importante di mercato, siamo tra il 6 e il 7% di media, quindi il pubblico ormai ci identifica come un programma impegnato, anche con reportage spesso tosti, dolorosi. Un programma che critica qualunque sia il governo in carica, che poi è quella che noi consideriamo la nostra linea editoriale, cioè essere critici nei confronti del potere”, ha dichiarato Formigli. Ha sottolineato come il pubblico di “Piazza Pulita” si aspetti contenuti impegnati e approfonditi, e che l’idea di inserire elementi di intrattenimento leggero, come comici o balletti, non si adatterebbe alla natura del programma. “Non vedrete i balletti a Piazza Pulita. Mi dispiace, vi faremo sempre andare di traverso la cena, anzi il dopocena”, ha aggiunto con ironia.

La sfida della profondità nell’era dei social

Formigli ha affrontato anche il tema del rapporto tra giornalismo tradizionale e social media. Pur riconoscendo l’importanza dei social per la diffusione immediata delle notizie, soprattutto in contesti di censura, il giornalista ha ribadito il valore insostituibile della profondità e della riflessione che solo l’inchiesta televisiva può offrire. “Quello che però è insostituibile è la profondità del racconto, la profondità di un’inchiesta o di un reportage, i tempi che il giornalismo deve sapersi prendere, deve potersi permettere anche dal punto di vista economico”, ha spiegato. Secondo Formigli, la crescita di “Piazza Pulita” è legata proprio all’investimento in inchieste più complesse e articolate, che richiedono tempo e risorse. Ha citato come esempio il progetto “100 minuti”, un film d’inchiesta che si contrappone alla frammentazione tipica dei social. “Se una sera spendi del tuo tempo per guardare qualcosa in televisione, devi avere la sensazione di non aver perso e sprecato il tuo tempo”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di offrire al pubblico un’esperienza di valore.

Passioni personali e saluti agli ascoltatori

L’intervista si è conclusa con una nota più personale, in cui Formigli ha raccontato la sua passione per il motorsport. “Sono appassionatissimo di motorsport, la macchina con cui corro in pista fa moltissimo rumore e mi piace anche assistere alle gare di automobilismo, ai rally, qualunque forma di motorsport per me, perfino i tosaerba truccati guarderei, mi piace, mi piace quella forma di rumore”, ha rivelato. Infine, ha salutato gli ascoltatori di Radio Kiss Kiss con un pensiero speciale per Napoli: “Un saluto a tutti e in particolare ai napoletani che sono il mio secondo grande amore dopo i fiorentini, la mia seconda squadra del cuore è il Napoli, la prima è la Fiorentina, quindi come potete capire, sto seriamente pensando di far passare la seconda al primo posto perché mi conviene.”

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