Il blackout che ha paralizzato il Cile
Un blackout di proporzioni eccezionali ha colpito il Cile, lasciando il paese al buio per otto ore. L’interruzione dell’elettricità ha avuto inizio nella serata di ieri, coinvolgendo gran parte del territorio nazionale, estendendosi dalla regione di Arica e Parinacota, nel nord, fino a quella di Los Lagos, nel sud, colpendo 14 delle 16 regioni del Cile. Tra le aree interessate c’erano anche quelle centro-settentrionali, dove si trovano le grandi miniere di rame del paese, il primo produttore mondiale. Secondo Reuters, il blackout ha coinvolto anche la miniera di Escondida, la più grande al mondo. Il blackout sarebbe stato causato da un guasto tecnico nella rete di distribuzione, mentre altre fonti suggeriscono che potrebbe essere stato un attacco informatico. Le autorità cilene hanno immediatamente avviato indagini per determinare le cause esatte dell’incidente. La ministra dell’Interno, Carolina Tohá, ha escluso che si tratti di un attacco doloso. Il presidente Gabriel Boric, intervenuto in televisione, ha criticato duramente i fornitori di energia: “Non è accettabile che una o più aziende possano condizionare la vita quotidiana di milioni di cileni. È dovere dello Stato garantire che ne rispondano”.
Stato di emergenza e coprifuoco
In risposta al blackout il governo cileno ha dichiarato lo stato di emergenza e imposto un coprifuoco notturno. “Abbiamo dovuto prendere misure straordinarie per garantire la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato il ministro dell’Interno. Le forze dell’ordine sono state dispiegate per prevenire eventuali disordini e garantire l’ordine pubblico. Durante le ore di buio, sono stati segnalati alcuni episodi di saccheggio, ma la situazione è stata rapidamente sotto controllo grazie all’intervento delle autorità.
Ripristino dell’elettricità e reazioni
Dopo otto ore di buio, l’elettricità è stata finalmente ripristinata in tutto il paese. “Siamo riusciti a risolvere il problema e a riportare la luce nelle case dei cileni”, ha affermato il ministro dell’Energia. Tuttavia, l’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla vulnerabilità della rete elettrica nazionale. I cittadini hanno espresso il loro disappunto per la gestione dell’emergenza, chiedendo maggiore trasparenza e misure preventive per evitare futuri blackout. Le autorità hanno promesso di rafforzare le infrastrutture e di migliorare i protocolli di sicurezza per prevenire simili incidenti in futuro.