Caro prezzi sull’affitto e bonus: quali novità?

Affitto in costante aumento: come fare per bonus e detrazioni? Ce lo ha spiegato Gian Battista Beccarini su Radio Kiss Kiss.

Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di caro affitti e bonus giovani. Per fare il punto, è intervenuto in diretta Gian Battista Beccarini, presidente nazionale FIAIP.

Aumenti di canoni d’affitto per giovani, universitari, fuorisede e famiglie: chi sono i più colpiti?

«Chiaramente i più colpiti sono quelli con meno disponibilità economica e con meno aiuto da parte della famiglia, soprattutto tenendo conto del periodo di inflazione incredibile. L'aumento purtroppo è generalizzato, il nostro centro studi ha previsto un incremento del 12% sui canoni d'affitto. È un problema in particolare per i fuorisede delle città universitarie più importanti, come Milano, Roma, Padova, Firenze, Bologna, ma anche Torino e Venezia. Su tutti abbiamo Milano, con un +20%: per una stanza si arriva a pagare anche 620 euro. Oltre all'affitto poi ci sono le utenze, gli oneri condominiali e altre spese. I proprietari mettono sempre meno a disposizione gli immobili per periodi medio-lunghi, ma per periodi brevi. Secondo noi, il legislatore sia locale che nazionale dovrebbe smettere di mettere il bastone tra le ruote a chi vuole affittare per periodi brevi, ma dovrebbe capire a livello politico perché il proprietario affitta per periodi brevi.»

Infatti, perché?

«Perché hanno una flessibilità in termini di vendibilità. In più non c'è il problema della morosità. Secondo noi per rendere più agevole l'affitto per periodi lunghi dovrebbero prevedere una fiscalità più definita. Poi, serve anche che il contratto locativo diventi un titolo esecutivo e abbia una durata libera. Ci sono gli strumenti per spingere a una maggiore offerta.»

Come funziona il bonus affitto giovani?

«È un'agevolazione fiscale confermata anche nel 2022 che prevede una detrazione del 20% sul canone annuo fino a un massimo di 2000 euro, con un minimo di 991 euro. I giovani devono avere dai 21 ai 31 anni non compiuti. Il giovane deve prendere residenza in quella casa e non può avere un reddito superiore ai 15.500 euro circa.»

Di quali altre agevolazioni possono usufruire gli affittuari?

«Ci sono varie detrazioni fiscali, con un minimo di 150 e un massimo di 991 euro a seconda della tipologia di contratto, cioè se è un 4+4 o un 3+2. Dipende anche dalla condizione di chi paga, quindi se è un giovane o lavoratore fuorisede, e dal reddito complessivo. Ecco, per gli universitari fuorisede è prevista una detrazione del 19% sui canoni, fino a un massimo di 2633 euro. In ultimo, per chi sceglie un contratto a cedolare secca, ci sono agevolazioni. Il locatore non può chiedere l'aggiornamento del canone sull'inflazione, quindi non può aumentarlo.»

Presidente, ti salutiamo. Buon lavoro, ci aggiorneremo presto!

«Grazie a voi, Kiss Kiss a tutti.»

Riascolta qui l'intervista completa.

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