Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di aftermarket e auto connesse col direttore di Sicurauto Claudio Cangialosi.
Buongiorno Claudio! Cosa succede e cosa bisogna fare quando un’auto connessa cambia proprietario?
«Buongiorno Kiss Kiss a tutti! È importante ricardarci che nelle auto connesse registrano tantissime informazioni nostre, sono come uno smartphone. Quindi, quando cambia il proprietario bisogna ricordarsi di fare quella procedura che siamo abituati coi nostri smartphone, ma magari per le auto pensiamo non sia necessario. Abbiamo fatto un’inchiesta, perché in generale cambia da brand a brand. Le linee guida sono: o si utilizza l’app se l’auto è connessa e ne abbiamo bisogno. In tal caso, si deve entrare nell’app e fare una procedura di reset e cancellazione dei nostri dati, di conseguenza lo sgancio dell’app dalla vettura. Nel momento in cui si fa una cosa del genere, il proprietario successivo troverà la piattaforma pronta all’inserimento del nuovo account. Alcune auto prevedono che questa procedura venga fatta direttamente dal sistema di infotainment interno alla vettura, quindi non dalla app. Quindi, anche lì ci sono una serie di passaggi che cambiano da brand a brand.»
Comunque è tutto alla nostra portata, no?
«Sono delle situazioni semplici. È interessante perché alcuni brand, ad esempio, prevedono che tu possa fare questa cosa soltanto se la chiave è all’interno dell’auto. Perché se rubo la vettura potrei cercare di resettarla, prendere i dati del proprietario precedente e soprattutto fare finta che la vettura è mia. Che succede se il nuovo proprietario trova i dati del precedente? In questo caso, la concessionaria del brand specifica può fare una forzatura nel sistema, ovviamente verificando che il nuovo proprietario sia quello. Così il nuovo proprietario può mettere i suoi dati.»
Questo succede anche con i noleggi a lungo termine?
«Sì. In questo caso il passaggio si deve fare anche col noleggiatore, perché è lui in questo caso il titolare dell’account vero e proprio. Noi ne usufruiamo. Poi a volte dipende anche dal contratto, perché ci sono noleggi che permettono allo stesso utente di connettersi alla vettura, mentre in altri la connessione viene dal noleggiatore e l’uso viene trasferito all’utente. Però, c’è un aspetto di rischio nel mondo delle auto connesse: quello relativo alla potenziale obsolescenza programmata.»
E su questo dovremo aprire una nuova parentesi, perché avete un’esclusiva nel vostro terzo aftermarket report presente su sicurauto.it, è una di quelle cose che possono far esplodere la bomba. Ne parleremo la prossima volta. Grazie Claudio!
«Ciao ragazzi, a presto!»