Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di TikTok e sicurezza dei dati con l’esperto tech Alessandro Longo.
Bentornato Alessandro! Il divieto per TikTok potrebbe arrivare anche in Italia?
«Buongiorno! Il governo ha detto che stanno valutando, quindi è possibile. In Italia sappiamo che riguarderebbe solo i dipendenti pubblici, c’è più prudenza sui divieti rispetto agli Stati Uniti e alla Commissione Europea. Storicamente, è quasi inutile dirlo, abbiamo importanti rapporti commerciali con la Cina. Il governo vuole tenerseli buoni.»
Possiamo capire un membro della Commissione Europea o una carica pubblica, ma perché un cittadino comune dovrebbe disinstallare TikTok?
«L’idea è che se riescono a spiare quei dati, possono arrivare ad altri dati. E una volta che si mette una regola la si fa rispettare a tutti. Sicuramente un funzionario governativo statunitense ha dei dati molto più importanti.»
Secondo te cosa si dovrebbe fare? Cosa ci consigli?
«Ho letto un rapporto di Norton, la storica casa della sicurezza informatica, e ha detto che TikTok ha accesso ai nostri contatti e se diamo accesso ai nostri contatti e alla nostra posizione non va bene. Quindi, meglio se un utente limita questi consensi, che si possono sempre rivedere nelle impostazioni del cellulare. Disinstallarlo, poi, è una scelta personale. Una personalità importante, come un giornalista o un politico, si trova chiaramente in una posizione diversa.»
Quindi basta perdere un po’ di tempo per limitare le autorizzazioni.
«Sì, questo è un approccio da tenere con tutte le app. Ovviamente questa è un’app che in qualche modo ha un collegamento con la Cina. TikTok ha sempre smentito che prendono ordini da Pechino, ma c’è stato uno scandalo di giornalisti americani spiati dalla Cina. TikTok ha preso le distanze e ha licenziato i responsabili, ma c’è sempre una zona grigia.»
Nei prossimi collegamenti parleremo meglio anche di sicurezza e degli attacchi hacker che stanno colpendo l’Italia.
«Sì, ieri c’è stata una relazione annuale da parte dell’Intelligence secondo cui Mosca utilizza la guerra ibrida, fatta anche di disinformazione e attacchi cyber contro l’occidente e contro l’Italia. »
Ci torneremo nei prossimi giorni, per ora ti ringraziamo!
«Grazie e Kiss Kiss a tutti!»