Aquara, tra storia e tradizioni: il sindaco Antonio Marino racconta il borgo cilentano su Radio Kiss Kiss

Il sindaco di Aquara, Antonio Marino, ospite su Radio Kiss Kiss, racconta le bellezze storiche, le tradizioni e i prodotti tipici del borgo nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.

Aclquara, piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è stato protagonista oggi a “Saluti da…” a Good Morning Kiss Kiss. Il sindaco Antonio Marino ha raccontato la storia, le tradizioni e le eccellenze di questo paese in provincia di Salerno, tra vigneti, fontane storiche e prodotti tipici.

Aquara: un borgo tra storia e natura nel Cilento

Durante l’intervista con Max e Max su Radio Kiss Kiss, il sindaco Antonio Marino ha descritto Aquara come un luogo ricco di storia e immerso nella natura. Situato a 500 metri di altezza tra il fiume Calore e i Monti Alburni, il paese si distingue per la sua posizione panoramica e per il suo patrimonio storico.

Il cuore del paese è rappresentato da due piazze principali: Piazza Vittorio Veneto e Piazza San Lucido, quest’ultima dedicata al santo patrono nato proprio ad Acquara nel 960. “San Lucido si festeggia il 28 luglio di ogni anno”, ha ricordato Marino, sottolineando l’importanza della tradizione religiosa per la comunità. Il sindaco ha anche menzionato i resti dell’abbazia benedettina di San Pietro, risalente al IX secolo, e il castello di Aquara, costruito nel 1200. “Il castello ha perso le torri, però il corpo centrale c’è”, ha spiegato Marino, aggiungendo un aneddoto storico: “Quando Ettore Fieramosca vinse la disfida di Barletta fu nominato signore di Aquara e lui esercitò questa sua signoria su Aquara per alcuni anni”.

Vigneti, fontane e prodotti tipici: le ricchezze di Aquara

Aquara è conosciuta anche per la sua vocazione agricola, in particolare per la produzione di vino e olio. “Oggi siamo il paese con la maggiore estensione di vigneti in provincia di Salerno.”, ha dichiarato il sindaco Marino. Pur non avendo un vitigno doc specifico, la zona offre una varietà di uve che danno vita a vini apprezzati.

Un altro elemento distintivo del borgo sono le numerose sorgenti e fontane, che hanno dato anche il nome al paese. “Dal latino aqua, e quindi abbiamo tante sorgenti”, ha spiegato Marino. Il sindaco ha raccontato di uno statuto di Acquara del 1600 che già nel primo capitolo parlava delle fontane del paese: “Ci sono tante fontane che ancora oggi ci sono. Abbiamo delle fontane che esistono almeno da 400 anni, dal 1600 ad oggi”. L’acqua pura delle sorgenti è motivo di orgoglio per la comunità: “La prima cosa da fare appena si arriva lì ad Aquara è bere un bel bicchiere di acqua pura, come si deve. Acqua pura e vino puro”.

Oltre al vino, anche l’olio è un prodotto tipico di Aquara. “Dobbiamo anche parlare del nostro olio perché produciamo olio e vino. L’olio, più che essere un condimento, ormai è una medicina secondo me”, ha affermato Marino.

L’intervista si è conclusa con i ringraziamenti al sindaco e l’invito a scoprire Aquara, un luogo dove storia, natura e sapori si fondono per offrire un’esperienza autentica nel cuore del Cilento.

le ultime news