Robotaxi, auto parlanti e a gpl: “Ritorno al futuro” nel settore automobilistico

Se vi dovesse capitare di guidare la macchina in California, in particolare a San Francisco, sappiate che potreste trovarvi di fronte a situazioni abbastanza insolite perché, prima o poi, incrocereste o sareste affiancati, da stranissime auto senza conducente. Se dovesse succedere, non preoccupatevi, non si tratta di fantasmi, non siete impazziti e nemmeno siete stati catapultati nel futuro, o nel multiverso da una macchina del tempo!

Si tratta dei robotaxi, auto che guidano senza conducente portando passeggeri in giro per la città. Hanno cominciato a circolare in California dal 2018, grazie agli investimenti di grandi gruppi industriali i quali hanno speso decine di miliardi per la ricerca delle automobili driverless. Da agosto di quest’anno ben 500 robotaxi sono liberi di circolare 24h su 24 in tutta la città.

Secondo alcuni tecnici l’espansione dei veicoli autonomi renderà le strade della città addirittura più sicure. Secondo altri invece, le auto progettate sono ancora imperfette, in quanto incapaci di gestire gli imprevisti, come dimostra l’episodio di una povera signora americana, trascinata a terra per metri da un taxi robot.

Pertanto, almeno per il momento, i robotaxi non hanno vita facile ed infatti la General Motor il mese scorso ha ritirato temporaneamente dalla circolazione tutte le auto della Cruise, che è la principale compagnia attiva nella guida driverless.

General Motor, proprietaria di Cruise, tuttavia, continua a ritenere che i robotaxi siano più
efficienti dei tassinari tradizionali ma occorre ancora investire in ricerca.

Intanto sempre a San Francisco a breve saranno operativi anche i taxi volanti, i quali però agiranno anche in Italia, in alcune grandi città come Roma e Milano, sotto forma di droni giganti.

Tuttavia, mentre ci avventuriamo in un futuro dove la fantascienza comincia a diventare realtà con auto volanti, elettriche e robotaxi, sembra tornare di moda l’auto a gas, a gpl; questo perché le auto a GPL sono particolarmente sostenibili. Non economicamente, perché lo sono sempre state, ma ecologicamente, in quanto meno inquinanti ed eco-friendly. Gpl sta per “gas di petroli liquefatti” e basti pensare che le emissioni di particolato di questo gas sono inferiori del 99% rispetto alle auto con motorizzazione benzina o diesel.

L’Italia, si posiziona tra i leader mondiali dell’industria GPL (in Europa è seconda!) e, non a caso, Roma è la Capitale mondiale del GPL in questi giorni con Lpg Week, il principale evento mondiale del settore, che avrà anche una giornata dedicata all’auto a gas.

Se vuoi saperne di più, Luca Iovine e Raoul hanno parlato di questi temi nella rubrica “Economia per tutti”.

le ultime news