Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Contursi, comune campano della provincia di Salerno, guidati dalle parole del sindaco Antonio Briscione.

Le origini di Contursi Terme sono state lungamente discusse da vari storici. Basandosi sull’autorità di Plinio il Vecchio, ha ritenuto che Contursi potesse identificarsi con Ursentum, cioè la sede degli Ursentini, i quali, assieme ad altri popoli costituiva la nazione dei Lucani. Ma tale ipotesi veniva smentita dallo stesso Plinio.
Luoghi di interesse ed attività a Contursi
Il centro storico del paese delle terme conserva ancora uno dei suoi antichi ingressi. Al culmine di una scala dalla quale prende il nome, la porta detta della “Scala longa” è uno dei più suggestivi del piccolo borgo. Addossata a una struttura architettonica a forma di torre, fa da elemento di congiunzione fra la zona del Convento del Carmine e la parte bassa del paese.
- Chiesa Madre di Santa Maria degli Angeli: è la chiesa principale del paese. Non vi sono documenti che attestano l’esatto anno in cui fu fondata per la prima volta questa chiesa, ma è di certo databile intorno al IX secolo. Fu inizialmente titolata “Santa Maria”. Dopo un lungo lavoro di ampliamento a 3 navate, concluso nel 1511, fu titolata “Santa Maria Maggiore”. Nella prima metà del Seicento furono svolti altri importanti lavori di restauro e la chiesa assunse l’attuale nome di “Santa Maria degli Angeli”.
- Chiesa di San Giovanni Evangelista: è stata edificata intorno al XVII secolo al di sopra di un’antica chiesa preesistente, molto probabilmente di origine paleocristiana. Dal 1642 è sede della storica Arciconfraternita del SS. Nome di Gesù, (approvata da decreto di Ferdinando IV di Borbone nel 1762), ancora oggi attiva ed operante nel territorio di Contursi.
- Chiesa e Convento della Madonna del Carmine: era in origine una Cappella fuori le mura dedicata a San Donato e a San Rocco. Con l’arrivo dei frati Carmelitani, nel 1567, fu ampliata e dedicata alla Beata Vergine del Carmelo. Nel 1610 venne aggiunta l’abside.
- Santuario di Santa Maria delle Grazie: si trova sulla parte più alta del centro abitato ed è intitolato alla Madonna delle Grazie, protettrice della città. La chiesa si è originata da un’antica cappella francescana che fu ingrandita dopo il 1656 in ringraziamento alla Vergine Maria per la protezione esercitata su Contursi durante il periodo della pestilenza.
- Chiesa di San Vito: risulta consacrata nel 1714, come da iscrizione sul portale, ma la sua prima fondazione è antichissima e non nota. Viene menzionata in un documento risalente al 1567. Fu restaurata ed ampliata nella seconda metà dell’Ottocento. Al suo interno vi è la statua settecentesca di San Vito Martire.
- Chiesa di San Donato: dedicata al patrono della città, si trova nelle vicinanze della Chiesa Madre e fu edificata intorno al 1730. Fino al 1920, al suo interno, vi era la sede della Confraternita della Madonna della Concezione.
Piatti e prodotti tipici a Contursi
- Barchette
- Cianfotta
- Crostata di mandorle e ricotta
- Gamberi alla vesuviana
- Pomodori secchi