E’ ufficiale il patteggiamento di Sandro Tonali in relazione al caso scommesse. Scontato il sì del Coni, l’accordo tra Procura federale e legali del giocatore prevede una squalifica di diciotto mesi, di cui dieci di stop e otto di riabilitazione dalla ludopatia. Tenuto conto dell’attività ridotta nei mesi estivi, trovato un punto di caduta tra la punizione da scontare e l’obiettivo di evitare al 23enne lodigiano una lontananza dai campi che fosse troppo penalizzante sotto l’aspetto lavorativo. Una volta effettivo, il provvedimento sarà notificato all’Uefa ed esteso a livello internazionale.
Il centrocampista del Newcastle dovrà affrontare un percorso simile allo juventino Fagioli e non dovrà saltare nessuno dei sedici appuntamenti decisi dalla Federazione -da tenersi in Italia e in presenza- altrimenti andrà rivisto quanto patteggiato e la sanzione sarà aggravata.
Tonali perderà tutta la stagione, non sarà convocabile in Nazionale e dunque non andrà neppure agli europei se l’Italia dovesse qualificarsi. “Dobbiamo fare una scelta, se pensare soltanto a punire oppure occuparci anche di alcuni aspetti sociali importanti” ha detto il presidente della Figc, Gravina facendo il punto sulle indagini. “Si continua a parlare di calcioscommesse ma è sbagliato. Queste sono scommesse e non c’è stata alcuna alterazione del risultato”.