Gio Evan si sta preparando per “Fragile/Inossidabile” il suo ritorno nei teatri da febbraio 2024. Il tour, prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini, porterà l’artista sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani con un’opera del tutto inedita: attraverso monologhi, poesie, canzoni e gag l’autore racconta la forza della fragilità inossidabile, dello spessore della finezza e dei frammenti rimasti fra menti rimaste. Tra giochi di parole e concetti visionari, il funambolo Evan illumina il pubblico con una nuova prospettiva di vita, dichiarando che “Fragile/inossidabile” è una protezione 50 contro i raggi degli iperinsensibili.
“FRAGILE dalla radice latina FRAN\GERE, che si può rompere, frammento.
siamo nati per rompere, per rompere gli schemi, le righe, le abitudini,
per essere un punto di rottura tra dizione e azione,
per abbattere la tradizione del niente di nuovo e inaugurare il tutto di nuovissimo.
Nati per invertire la rotta e aggiustare nuovi mari, inventare oceani là dove è impossibile,
immergerci in noi stessi là dove non consentito.
Nati per prendere il largo mantenendoci stretti.
Siamo nati per irrompere, per scrivere fuori dagli strabordi,
per creare nuovi sfondi e là dove i muri del mondo
impediscono il passaggio gli uomini: siamo nati per sfondare!
perché è urgente riunirci fra menti e riunirci frammenti.” Gio Evan
Di seguito il calendario di “Fragile/inossidabile”:
21 febbraio Teatro San Domenico, Crema
26 febbraio Teatro Lirico, Milano
29 febbraio Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Roma
3 marzo Teatro Apollo, Lecce
6 marzo Teatro Puccini, Firenze
11 marzo Teatro Acacia, Napoli
12 marzo Teatro Nuovo G. Menotti, Spoleto (Pg)
13 marzo Teatro Duse, Bologna
14 marzo Teatro delle Muse, Ancona
20 marzo Teatro Dante Alighieri, Ravenna
21 marzo Auditorium Santa Chiara, Trento
22 marzo Teatro della Concordia, Torino
GIO EVAN | BIO
A vent’anni scrive il suo libro d’esordio Il florilegio passato, una raccolta in versi sul suo viaggio in India; il libro è autoprodotto e viene distribuito dallo stesso autore per le strade in Italia. Tra il 2010 e 2014 dirige come direttore amministrativo la rivista “Storie”. Tra il 2012 e il 2013 fonda Le scarpe del vento, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Pubblica indipendentemente il suo primo disco, Cranioterapia. Nei quattro anni successivi continua i suoi viaggi attraverso l’Europa e il Sud America.
Nel 2014 inizia due progetti per le strade francesi: Gigantografie e Le poesie più piccole del mondo. Lo stesso anno pubblica il suo secondo libro, e primo romanzo, La bella maniera.
Torna alla scrittura in versi nel 2015 con la raccolta Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche (Narcissuss) che gli fa guadagnare un contratto per la Miraggi edizioni, con cui pubblica il successivo Passa a sorprendermi, oltre a scrivere e dirigere l’opera Oh Issa – Salvo per cielo. Nel 2017 pubblica con Fabbri Editori Capita a volte che ti penso sempre, a cui fa seguito l’anno successivo Ormai tra noi è tutto infinito. Nel 2018 suona al Sziget Festival di Budapest sul Lightstage. Nel 2018 pubblica per MArteLabel il suo primo album Biglietto di solo ritorno. In primavera pubblica il nuovo romanzo Cento cuori dentro edito sempre da Fabbri Editori seguito mentre nell’autunno del 2019 esce il suo secondo album, Natura molta, distribuito da Artist First.