Cdm, via libera alla Manovra da 24 miliardi. Meloni: “E’ seria e realistica”

Il cdm ha varato la Legge di bilancio 2024. Ventiquattro i miliardi a disposizione che sono frutto di sedici miliardi di extradeficit e per il resto di risparmi di spesa. “E’ una Manovra che considero molto seria e realistica” afferma Giorgia Meloni. “Non disperde risorse ma le concentra sulle priorità continuando a seguire la visione che il governo ha messo in atto dall’inizio del suo mandato, nonostante il quadro complesso”.

Innanzitutto 10 miliardi sono destinati alla conferma del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Si va verso la proroga dell’esonero del 7% sulla quota dei contributi previdenziali per chi guadagna fino a 25mila euro e del 6% per chi arriva a 35mila euro all’anno. L’aumento in busta paga è mediamente di 100 euro al mese e coinvolgerà circa 14 milioni di cittadini. Costerà invece 4,1 miliardi di euro la nuova Irpef con gli scaglioni che si riducono da quattro a tre. I primi due vengono infatti accorpati in un’unica aliquota al 23%. Il nuovo quadro vedrà quindi un prelievo del 23% fino ai 28mila euro, del 35% fino ai 50mila e del 43% oltre i 50mila. Si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area prevista per i redditi di lavoro dipendente, che viene parificata a quella già vigente a favore dei pensionati.

Previsti inoltre 3 miliardi in più per la sanità con l’urgenza di abbattere le liste d’attesa, e fondi er il rinnovo dei contratti e la detassazione degli straordinari. Particolare attenzione è data agli incentivi alla natalità. Tre nuove misure: si aggiunge un nuovo mese di congedo parentale a quelli previsti, utilizzabile da entrambi i genitori, retribuito al 60% e fruibile nei primi sei anni del bimbo; aumenta il fondo per gli asili nido (di oltre 150 milioni di euro), ma non sarà gratis dal secondo figlio (come si era ipotizzato in precedenza); stabilita la decontribuzione per le madri con due o più figli (la quota rispettiva sarà pagata dallo Stato, fino ai 10 anni di età del secondo figlio e fino ai 18 anni in caso di terzo figlio).

Verrà anche rinnovata la “Dedicata a te” su cui è precaricato un contributo da 382,50 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità per i nuclei familiari con Isee non superiore a 15mila euro.​ Introdotta poi una super deduzione del costo-lavoro per chi assume a tempo indeterminato: del 120% che arriva fino al 130% per chi assume mamme, under 30 percettori del reddito di cittadinanza e persone con invalidità.

In tema di lavoro autonomo, viene prorogata per tre anni l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. Confermata la flat tax al 15% fino agli 85mila euro, stabilita la possibilità di pagare l’anticipo Irpef in cinque rate, da gennaio a giugno. Per il lavoro pubblico, invece, stati stanziati 7 miliardi di euro. Oltre 2 miliardi riguardano la sanità, gli altri 5 miliardi per gli altri settori.

Capitolo previdenza: Ape Sociale e Opzione Donna vengono sostituiti da un unico fondo per la flessibilità in uscita. Prevista una rivalutazione del 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo e del 90% tra 4 e 5 volte il minimo, con un meccanismo a scalare. Nell’indice del testo di legge spunta poi “Quota 104” per il pensionamento anticipato, anziché “Quota 103” attualmente in vigore, ma -come spiega il ministro dell’economia Giorgetti- sarà accompagnata da un meccanismo di incentivi per chi rimane al lavoro. La Manovra prevede anche un primo intervento sul canone Rai, pagato con la bolletta elettrica, che passerà da 90 a 70 euro all’anno.

le ultime news