Lo stress da rientro provoca piccoli dolori fisici: come combatterli?

È molto comune provare lo stress da rientro a lavoro, che provoca dei piccoli ma fastidiosi dolori. Scopriamo come affrontarli.
Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di come affrontare i dolori dovuti allo stress da rientro con Jill Cooper.

Buongiorno Jill! La maggior parte delle persone che sono state in vacanza stanno vivendo lo stress da rientro, che si trasforma in piccoli dolorini quando si torna a lavoro. Quali sono i primi errori che facciamo dal punto di vista fisico?

«Buongiorno ragazzi! Noi somatizziamo i sentimenti. Se mi fisso su quanto sono “depressa” perché sono rientrata, sentirò più dolori. Allora, dobbiamo assolutamente avere un approccio positivo al rientro, perché non lo possiamo cambiare. Siccome dobbiamo ricominciare, proviamo a trovare i fattori positivi del nostro rientro. Una partenza, un nuovo progetto.»

Insomma, è importante tenere un mindset positivo anche se siamo a lavoro e non al mare.

«Non hai scelta! Tanto vale, leggerla in una chiave più propositiva. Think positive, bicchiere mezzo pieno, ragazzi.»

Andando proprio nel pratico, per farsi passare questi dolori, meglio la regola dei 10.000 passi, oppure scendere e salire le scale, fare un po’ movimento: vale lo stresso o la questione è tutta mentale?

«No, non è solamente mentale, il dolore somatizzato è tutto reale al 100%, le contratture sono reali. Si può usare una pallina da tennis. Se usi una pallina da tennis e la poggi sul punto in cui c’è la contrattura, che si chiama trigger point, ti poggi sulla palla e cominci a massaggiare la zona e ti puoi aiutare.»

Quindi ti schiacci col peso del corpo e fai leva e ti fai il massaggio da solo? È questo il sistema?

«Beh, è uno dei sistemi. Anche lo stretching può aiutare, così come le creme scaldante e le erbe che possono aiutare.»

In molti fanno lavoro d’ufficio: quando si sta seduti per molto, serve fare un minimo di stretching? Anche se non si sta andando in palestra è utile?

«Tutto è utile. Non bisogna permettere al corpo di diventare rigido. Magari una volta a ll’ora ci si deve alzare e fare un po’ di camminata, qualche movimento.»

Grazie Jill!

«Vi abbraccio, Kiss Kiss a voi!»

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