Trentino, mamma orsa insegue due cacciatori, uno è rimasto ferito

Paura nei boschi delle Valli Giudicarie, in Trentino, dove due cacciatori sono stati inseguiti da un’orsa e dal suo cucciolo durante un’escursione a quasi duemila metri di quota. Gli animali si sarebbero spaventati al passaggio dei giovani. Uno di loro è fuggito lungo il sentiero di ritorno mentre l’altro si è arrampicato su di un albero, ma l’orsa lo ha raggiunto e fatto cadere al suolo provocandogli una contusione al costato. Una volta che i due plantigradi si sono allontanati, gli escursionisti sono stati messi in sicurezza dalla forestale. Gli animalisti hanno definito i cacciatori degli irresponsabili, sollevando dubbi sulla motivazione della loro presenza in quell’area.

Ma, negli ultimi mesi, il Trentino è stato teatro di altre aggressioni da parte di questi grandi mammiferi. L’orsa JJ4 è ritenuta responsabile della morte del 26enne runner Andrea Papi avvenuta lo scorso 5 aprile in Val di Sole, mentre esattamente un mese prima un 39enne era stato aggredito dall’orso MJ5 in Val di Rabbi. Il consiglio di Stato, accogliendo il ricorso delle associazioni animaliste ha tuttavia sospeso l’abbattimento dei due orsi disposto dalla Provincia autonoma di Trento.

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