Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato dello spopolamento dei borghi. Per fare il punto, è intervenuto il presidente de I Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi.
Bentornato Presidente! Grazie al turismo si combatte lo spopolamento dei borghi, ma non è sufficiente. Che altre misure possono essere applicate?
«Buongiorno e Kiss Kiss a tutti. Lo spopolamento è una bella sfida che dobbiamo assolutamente vincere per non perdere la nostra tradizione e la nostra cultura, che si è sviluppata nei piccoli centri, soprattutto nelle aree interne. È una sfida molto complicata, perché presuppone un piano strategico nazionale, non si possono pensare interventi puntuali in questo o quel borgo. Faccio un esempio: in molti borghi siamo senza medici di base, perché molti vanno in pensione.»
E non parliamo di chissà quali servizi.
«Esatto. I medici di base, i bancomat, il trasporto scolastico.»
O anche l’acqua, la stessa elettricità.
«Stiamo già facendo un piano strategico. Bisognerebbe che la politica nazionale si interessasse davvero a questo problema epocale. Anche il dissesto idrogeologico dipende dal fatto che si abbandonano le montagne, le campagne e i territori. Poi si costruisce dappertutto, anche dove non serve, mentre si potrebbero recuperare migliaia di edifici nei piccoli centri che sono stati abbandonati. Vuol dire finanziamenti ad hoc, agevolazioni fiscali per i giovani che vogliono rimanere o andare nei borghi. Stiamo proponendo questa cosa a tutti quanti.»
Stiamo parlando del 60% del territorio nazionale dove vive il 25% della popolazione, lo ribadiamo. Parleremo anche del prossimo evento, la notte romantica. Grazie presidente, la salutiamo!
«Grazie a voi!»