La Prima della Scala ha fatto il tutto esaurito, confermando il suo status di evento mondano e culturale di punta. La serata inaugurale, che aprirà la stagione del celebre teatro milanese con l’opera “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Šostakovič, ha registrato un incasso straordinario di 2,85 milioni di euro. Un risultato in crescita rispetto ai 2,6 milioni dell’anno precedente.
Biglietti da 150 a 3.200 euro
I prezzi per accedere all’evento variano significativamente: si parte dai 150 euro per un posto in galleria fino a 3.200 euro per i posti in platea e i palchi più esclusivi. Questa fascia di prezzi riflette la duplice natura della Prima: un evento di grande prestigio culturale, ma anche un appuntamento mondano che richiama l’élite internazionale, le istituzioni e il mondo dello spettacolo.
Un investimento che paga
Sebbene l’incasso sia notevole, anche i costi per la produzione dell’opera sono elevati, oscillando tra 1,5 e 2 milioni di euro, a cui si aggiungono le otto repliche in programma. Ogni replica contribuisce ulteriormente al bilancio positivo, con un incasso medio tra i 250.000 e i 300.000 euro.
Un’operazione economica vincente
Nonostante l’alto costo di produzione, la Prima della Scala continua a rappresentare un asset fondamentale per la sostenibilità economica del teatro, confermando la sua importanza anche dal punto di vista commerciale. Ogni anno, l’evento si conferma come uno dei più prestigiosi nel panorama teatrale mondiale.
