Vita da Boomer su Radio Kiss Kiss: il fenomeno del Rage Bait sui social

Durante la trasmissione "Good Morning Kiss Kiss" su Radio Kiss Kiss, si è parlato di come i boomer reagiscono ai post provocatori sui social, con un focus sul fenomeno del rage bait. Ospite della puntata Enrico, che ha raccontato la sua esperienza e le sue abitudini digitali.

La puntata di Ieri di “Vita da Boomer” su Radio Kiss Kiss ha visto protagonista Enrico, un ascoltatore che si è messo in gioco per raccontare il suo rapporto con la tecnologia e i social. Il tema centrale è stato il cosiddetto “rage bait”, ovvero quei post creati appositamente per scatenare reazioni forti e aumentare l’interazione online.

Enrico e le abitudini digitali dei boomer: tra password dimenticate e Facebook

L’ospite Enrico viene subito messo alla prova sulle sue abitudini digitali. Alla domanda su dove segna le password, Enrico risponde: «In realtà non le segno, perché poi me le dimentico e quindi devo necessariamente passare al pollice.» 

Il dialogo prosegue con una riflessione sul social preferito dei boomer, Facebook. «Tu sei sul tuo social preferito dei boomer, anche il mio, Facebook, che è proprio quello dei boomer,» dice il conduttore, sottolineando come questa piattaforma sia ormai considerata il regno delle generazioni meno giovani. Enrico si riconosce in questa descrizione, confermando il suo legame con le abitudini digitali tipiche dei boomer.

Rage Bait: come i post provocatori ingannano gli utenti

Il cuore della puntata è dedicato al fenomeno del rage bait. Il conduttore propone un esempio concreto: «A un certo punto, mentre sei su Facebook, trovi un mio post che ho pubblicato io e il post dice così: “Stanotte ho dato un calcio in culo al mio cagnolino perché faceva rumore mentre beveva dalla ciotola. Secondo voi ho sbagliato?”» Enrico, leggendo il post, risponde: «Fenomeno!» Il conduttore lo interrompe subito: «Sei caduto nel ragebait! Lo sai cos’è il ragebait?» Enrico ammette di non conoscerne il significato: «Eh, no!» E il conduttore ribatte: «E sei boomer!»

Il conduttore spiega allora il concetto: «Ragebait significa, appunto, l’esca della rabbia: è una modalità ben studiata per innescare reazioni a cavolate dette per far arrabbiare le persone.» Viene sottolineato come questi post siano pensati per generare commenti forti.

Il meccanismo è semplice: più un post genera reazioni, più gli algoritmi dei social lo considerano rilevante e lo mostrano a un pubblico più ampio. Max Giannini mette in guardia: «Attenzione agli imbecilli che scrivono queste cose per fare like, ok?» Enrico commenta: «Direi di sì, è una nuova forma, tra virgolette, di truffa.»

L’intervento di Enrico mette in luce come molti utenti, soprattutto tra i cosiddetti boomer, possano cadere facilmente nelle trappole del rage bait senza rendersene conto. La puntata ha offerto così uno spaccato divertente ma anche istruttivo sulle dinamiche dei social e sull’importanza di riconoscere i meccanismi che stanno dietro ai post più provocatori.

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