It’s Time: la campagna natalizia di Radio Kiss Kiss e il sostegno alle famiglie con il CSB

La dottoressa Valeria Balbinot racconta su Radio Kiss Kiss l'impegno del Centro per la salute delle bambine e dei bambini nella campagna It's Time, tra musica, lettura e supporto concreto alle famiglie.

Radio Kiss Kiss ha lanciato la campagna natalizia di beneficenza “It’s Time”, attiva dal 1 al 25 dicembre, per sostenere dieci onlus italiane in cinque aree tematiche. Tra le realtà coinvolte c’è il Centro per la salute delle bambine e dei bambini (CSB), rappresentato dalla dottoressa Valeria Balbinot, che ha raccontato in diretta le attività e la missione dell’associazione.

CSB: una missione dedicata al benessere dei più piccoli

Durante l’intervista a Kiss The Weekwend, la dottoressa Valeria Balbinot, responsabile formazione del CSB, ha spiegato la visione e gli obiettivi dell’organizzazione. “Al CSB abbiamo molti obiettivi e tutti ruotano intorno a un punto centrale. Abbiamo a cuore il benessere delle bambine e dei bambini e quella relazione speciale che si instaura con i genitori”, ha dichiarato Balbinot. Il CSB si occupa di bambini tra 0 e 6 anni, accompagnando le famiglie nei primi anni di vita dei figli, un periodo ricco di entusiasmo e curiosità, ma anche di fatica.

“Lavoriamo a progetti e programmi che sono pensati proprio per le bambine e per i bambini insieme ai loro genitori, e lo facciamo ad esempio con i programmi ‘Nati per leggere’ e ‘Nati per la musica’ in tutta Italia e con i nostri ‘villaggi per crescere'”, ha aggiunto la dottoressa. Queste iniziative promuovono buone pratiche come la musica, la lettura, il gioco e il stare all’aria aperta. Il CSB collabora anche con professionisti della prima infanzia e con una rete di circa 8.000 volontari, raggiungendo ogni anno circa 300 famiglie.

Musica e suoni: strumenti di crescita nei progetti CSB

La musica ha un ruolo centrale nei progetti del CSB, come ha sottolineato la dottoressa Balbinot: “La musica e l’esperienza musicale e sonora per noi sono importantissime. Lo facciamo nei villaggi per crescere e anche all’interno del progetto ‘Nati per la musica’”. L’obiettivo è coinvolgere genitori e bambini nell’ascolto di diversi tipi di musica e nel fare musica insieme, anche utilizzando oggetti di uso quotidiano. “Ci piace coinvolgere i genitori e i bambini nell’ascolto di diversi tipi di musica e nel fare musica con cose semplici, anche con quello che si trova nei cassetti della cucina di casa. Pensate che orchestre”, ha raccontato Balbinot.

L’importanza dei primi anni e il sostegno concreto alle famiglie

La dottoressa Balbinot ha spiegato perché i primi anni di vita sono così cruciali e come il CSB traduce la sua missione in azioni concrete: “Noi diciamo spessissimo: se cambi l’inizio della storia, cambi tutta la storia. Ci crediamo davvero. Questo per noi significa dare la possibilità, infatti, alle famiglie, anche quelle che vivono in contesti fragili, di incontrarsi in luoghi che siano proprio pensati per loro”.

Nei villaggi per crescere e negli altri progetti, le famiglie trovano spazi a misura di bambino e di genitore, dove possono incontrare persone formate e pronte ad ascoltare e sostenere sia i piccoli che gli adulti. “Creiamo momenti in cui si legge insieme, in cui si creano giochi con materiali semplici, in cui si canta, si balla. Insomma, tutte quelle buone pratiche per stare bene insieme”, ha spiegato Balbinot. Il CSB si impegna così a offrire supporto concreto, promuovendo il benessere e la crescita armoniosa dei bambini e delle loro famiglie.

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