La difesa degli Oklahoma City Thunder è un vero e proprio tuffo nel passato. La loro stella, l’MVP in carica Shai Gilgeous-Alexander, sembra appartenere a un’altra epoca, una dimensione che un tempo dominava il mitico Wilt Chamberlain, il mastodontico realizzatore dei Philadelphia 76ers e dei Los Angeles Lakers. Con 26 punti nella vittoria contro i Portland Trail Blazers (115-123), Gilgeous-Alexander ha superato una delle più incredibili statistiche di sempre, migliorando il secondo miglior record storico di partite consecutive con 20 o più punti. L’attuale MVP ha infatti segnato almeno 20 punti in 93 partite consecutive dal 2024, superando i 92 di Chamberlain tra il 1963 e il 1964.
Ma nonostante questo trionfo, il mito di Philadelphia e dei Lakers rimane saldamente in cima alla classifica con il record di 126 partite consecutive con almeno 20 punti, un’impresa che Chamberlain realizzò tra il 1961 e il 1963 e che al momento sembra quasi inavvicinabile. Tuttavia, la qualità di gioco di Gilgeous-Alexander e la sua straordinaria consistenza potrebbero farci credere che, con il passare del tempo, anche questo record possa essere messo in discussione.
Un giocatore ‘vintage’ con numeri moderni
Shai Gilgeous-Alexander, noto per il suo tiro in sospensione, il suo gioco fluido e la sua visione del campo, è un giocatore che porta con sé l’essenza del basket di un tempo, pur vivendo nel contesto moderno della NBA. La sua abilità nel segnare con costanza, abbinata a un tocco elegante e preciso, lo rende un giocatore quasi “vintage”, ma con numeri che non hanno nulla da invidiare a quelli dei più moderni fenomeni della lega.
Con una media di 32,5 punti a partita, il canadese è il secondo miglior marcatore della lega, appena dietro a Luka Dončić (35), e non c’è difensore che riesca a fermarlo. I Thunder, nonostante la giovane età e una squadra costruita principalmente attorno alla sua figura, sono diventati una delle formazioni più temibili della NBA, dominando la Western Conference con un incredibile record di 20-1.
Una stagione da record
L’incredibile impresa di Gilgeous-Alexander arriva in un momento di grande forma per i Thunder, che non solo hanno visto il loro MVP battere questo storico record, ma hanno anche dimostrato una resilienza incredibile. La vittoria contro Portland ha rappresentato la rivincita contro l’unico team che è riuscito a sconfiggerli in questa stagione (121-119 a inizio novembre). Dopo quella rara sconfitta, Oklahoma City ha inflitto una pesante batosta ai Blazers (122-95) dieci giorni fa, e ieri sera ha nuovamente avuto la meglio, non senza difficoltà, poiché Portland è rimasto in partita fino all’ultimo quarto (85-87), cedendo solo negli ultimi cinque minuti.
L’allenatore dei Thunder, Mark Daigneault, e il suo team, che continua a macinare vittorie, non solo stanno inseguendo il record dei Warriors del 2016 (73-9), ma ora mirano a qualcosa di ancora più grande: portare a casa il titolo NBA. Un’impresa che, a differenza dei Golden State Warriors, sembra poter essere coronata con il tanto desiderato anello, senza la fatale rimonta di LeBron James e dei Cleveland Cavaliers.
Un gruppo in crescita
Oltre al protagonista Shai Gilgeous-Alexander, i Thunder hanno altri giovani talenti che stanno mostrando il loro valore, come Chet Holmgren (19 punti), il promettente Ajay Mitchell (17 punti) e Jalen Williams (16 punti), che dopo un infortunio sta tornando a livelli elevati. Se Gilgeous-Alexander continua a giocare a questi livelli, c’è poco dubbio che i Thunder potrebbero non solo battere il record di Wilt Chamberlain, ma anche essere una squadra in grado di dominare la NBA per gli anni a venire. Il futuro di Oklahoma City sembra estremamente brillante.
La sfida di Gilgeous-Alexander e il suo obiettivo
Con 93 partite consecutive con 20 punti o più, Gilgeous-Alexander ha superato Chamberlain nella classifica storica, ma non c’è dubbio che il record di 126 partite consecutive sembri ancora lontano. Nonostante ciò, la sua incredibile capacità di segnare con regolarità e di influenzare ogni partita lo rendono un candidato forte a sfidare quel primato. Con i Thunder dominanti in stagione e il suo rendimento stellare, il tempo gioca a favore di Shai, e i fan della NBA potrebbero assistere a un altro capitolo storico nella leggenda di questa giovane stella.
L’incredibile ascesa di Gilgeous-Alexander non si limita a superare record. Con la sua etica del lavoro, il suo approccio mentale e la capacità di essere un leader sul campo, il canadese sembra destinato a diventare uno dei volti più importanti della NBA nei prossimi anni. La sua impresa di battere Wilt Chamberlain potrebbe solo essere l’inizio di una carriera che lascerà un segno indelebile nella storia del basket. E, come ha dimostrato finora, nessun traguardo sembra troppo lontano per lui.
