Wojciech Szczesny ha recentemente condiviso dettagli inediti sul suo ritorno al calcio professionistico e sull’esperienza vissuta al Barcellona. Dopo aver annunciato il ritiro, il portiere polacco ha accettato l’offerta del club catalano, giocando la prima stagione senza percepire uno stipendio, al fine di restituire alla Juventus la somma dovuta per la rescissione anticipata del contratto.
Il ritiro e l’inatteso ritorno al calcio
Nell’agosto 2024, Szczesny aveva deciso di ritirarsi dal calcio giocato, lasciando la Juventus dopo sette anni e numerosi trofei conquistati. La decisione era maturata a seguito della consapevolezza di non essere più al centro del progetto tecnico del club bianconero. Tuttavia, un grave infortunio al ginocchio occorso a Marc-André ter Stegen nel settembre dello stesso anno ha spinto il Barcellona a cercare un sostituto d’esperienza. Szczesny, nonostante il recente ritiro, ha accettato l’offerta, tornando così in campo per difendere i pali del club catalano.
L’amicizia con Lewandowski e la scelta del Barcellona
Un ruolo chiave nella decisione di Szczesny è stato giocato dall’amicizia con il connazionale Robert Lewandowski, attaccante del Barcellona. Pochi giorni prima di annunciare il ritiro, Szczesny aveva confidato a Lewandowski che avrebbe potuto considerare un ritorno al calcio solo per un club come il Barcellona. Quando l’offerta è arrivata, il portiere ha colto l’opportunità, spinto dalla stima per il club e dalla presenza dell’amico.
Una stagione giocata gratuitamente per onorare la Juventus
Nel corso di un’intervista, Szczesny ha rivelato di aver giocato la sua prima stagione al Barcellona senza percepire uno stipendio. Tutto ciò che ha ricevuto economicamente dal club catalano è stato utilizzato per restituire alla Juventus la somma di 2 milioni di euro, dovuta per la rescissione anticipata del contratto. Questo gesto sottolinea il profondo legame e la gratitudine che il portiere nutre nei confronti del club bianconero, che ha rappresentato una parte significativa della sua carriera.
