A quasi dieci anni dal debutto che trasformò due giovani filmmaker semisconosciuti – i fratelli Matt e Ross Duffer – in fenomeni globali, Stranger Things si prepara al suo capitolo conclusivo. La stagione finale arriva in un clima di attesa febbrile: il Volume 1, composto da quattro episodi, approda su Netflix alle 2 del mattino di oggi 27 novembre, mentre il Volume 2 sarà disponibile il 26 dicembre e il gran finale il 1º gennaio 2026. Una chiusura in tre atti che già promette di diventare un evento.
Un successo lungo dieci anni
Quando nel luglio 2016 la serie fece il suo esordio, il pubblico scoprì un racconto capace di fondere nostalgia anni ’80, suggestioni horror e fantasy, evocazioni spielberghiane e la vitalità di un gruppo di adolescenti armati di dadi, biciclette e coraggio. Da allora Stranger Things è diventata una delle produzioni più viste nella storia di Netflix: la quarta stagione da sola ha superato i 140 milioni di visualizzazioni globali.
Il ritorno, però, ha richiesto tempo. Tra scioperi a Hollywood e una lavorazione complessa, sono passati due anni e mezzo dall’ultima volta in cui i fan hanno messo piede nel Sottosopra: un’attesa che ha reso ancora più necessario un ripasso.
Hawkins dopo la catastrofe
La quinta stagione riparte un anno e mezzo dopo gli eventi dello scorso capitolo. Hawkins non è più la cittadina sonnolenta che gli spettatori ricordano: le Spaccature hanno causato terremoti, blackout e un senso di minaccia costante. L’esercito ha isolato l’area e nessuno può entrare o uscire senza autorizzazione.
Undici, perseguita dai militari, è costretta a nascondersi mentre continua ad allenarsi. Max è ancora in coma nell’ospedale locale, mentre Mike, Dustin, Lucas e Will si ritrovano di nuovo uniti da uno scopo preciso: trovare Vecna, svanito nel nulla dopo la sua ultima, devastante apparizione.
Sullo sfondo incombe l’anniversario del 6 novembre 1983, data della scomparsa di Will e punto d’origine di tutte le vicende della serie. Siamo nell’autunno del 1987 e quel ricordo, dieci anni dopo, torna a farsi sentire come una ferita ancora aperta.
Vecchie dinamiche e nuove tensioni
Le relazioni tra i personaggi ritrovano i fili lasciati in sospeso: Steve, Robin e Nancy si muovono di nuovo nello stesso spazio, mentre Jonathan è tornato in città e la loro complessa storia sentimentale continua a intrecciarsi con i pericoli in arrivo. Dustin, ancora segnato dalla morte di Eddie, indossa con orgoglio la maglia dell’Hellfire Club, ignorando dicerie e sospetti sul “culto satanico” di cui la città lo crede parte.
E mentre i protagonisti crescono – davanti e dietro la macchina da presa – anche Hawkins cambia volto. Holly Wheeler, la piccola di casa, è ormai abbastanza grande da entrare davvero nella scena, un dettaglio che aggiunge un tocco di realismo al passare del tempo.
Il ritorno dei sopravvissuti e la minaccia finale
Hopper, Joyce e Murray, dopo la fuga rocambolesca dalla Russia, sono finalmente rientrati e pronti a combattere ancora. Undici, che ha perso e riconquistato i suoi poteri, si ritrova davanti alla sfida decisiva: affrontare il legame invisibile che unisce Will a Henry Creel, l’uomo diventato il mostro più potente del Sottosopra.
Vecna non ha intenzione di fermarsi e la stagione finale punta proprio a questo scontro definitivo, con una posta in gioco più alta che mai.
La costruzione dell’epilogo: ciò che i Duffer hanno rivelato
I creatori della serie hanno confermato che ogni personaggio riceverà una chiusura adeguata, anche se questo significherà dire addio a un volto noto. In un’intervista, Matt Duffer ha anticipato che la quinta stagione includerà “la morte più violenta dell’intera serie”, pur senza rivelare chi sarà coinvolto.
Hanno inoltre definito il quarto episodio – quello che conclude il Volume 1 – come un punto di svolta fondamentale per tutto l’arco narrativo.
Il fenomeno che continua
In vista del debutto, le prime quattro stagioni sono tornate contemporaneamente nella Top 10 di Netflix: un risultato mai registrato prima per una serie originale della piattaforma. Dal 17 al 23 novembre la prima stagione è arrivata al terzo posto con più di 4 milioni di visualizzazioni, mentre anche le altre tre si sono piazzate nella stessa classifica.
La sorpresa del cast: l’arrivo di Linda Hamilton
Tra i volti nuovi della stagione c’è Linda Hamilton, icona di Terminator, che interpreta la Dottoressa Kay, un’agente governativa determinata e pragmatica, protagonista di una caccia senza tregua. L’attrice ha raccontato di aver quasi abbandonato la recitazione per un problema all’anca, ma una telefonata dei Duffer l’ha convinta a tornare in scena.
Raccontando l’incontro con Millie Bobby Brown, ha detto: «Non l’avevo mai incontrata prima e speravo che non fosse la tipica ragazza viziata dal successo. Non mi ha delusa: è adorabile e davvero talentuosa. L’ho amata subito».
Stranger Things 5 chiude un ciclo che ha trasformato una serie di genere in un fenomeno culturale. Dal oggi comincia l’ultima corsa: un’uscita in tre tempi che accompagnerà gli spettatori dalle prime ore del Giorno del Ringraziamento fino alla notte di Capodanno. Il Sottosopra, questa volta, non farà sconti.
