Con l’imminente arrivo della quinta e ultima stagione di Stranger Things nel 2025, uno degli aspetti che ha suscitato preoccupazione tra i fan è l’invecchiamento del cast principale. A causa dei numerosi ritardi nella produzione, inclusa la pausa causata dallo sciopero degli scrittori del 2023, la serie ha visto diversi anni passare tra una stagione e l’altra. Molti si chiedono quanto questo possa influire sulla coerenza della narrazione, dato che il tempo che passa per gli attori non sempre corrisponde al tempo che scorre nella trama. Tuttavia, i creatori della serie, i fratelli Duffer, sembrano non essere particolarmente preoccupati da queste critiche.
Le parole dei Duffer Brothers
I fratelli Duffer, intervistati recentemente da Variety, hanno discusso della questione, rivelando che l’invecchiamento del cast non è così drammatico come molti pensano. Matt Duffer ha spiegato che, sebbene ci siano stati degli intervalli tra le stagioni, le differenze di età tra i giovani attori non sono mai state così evidenti da compromettere la storia:
“Non è così drammatico come la gente pensa. C’è una scena nella quarta stagione, nell’episodio 4, ‘Dear Billy’, in cui Sadie [Sink] è nel seminterrato a scrivere le sue lettere, e poi esce dal seminterrato. Un anno è passato per lei, perché abbiamo girato le due scene all’inizio e alla fine della produzione. E non si nota. Nessuno l’ha mai notato.”
Questa osservazione sembra suggerire che, nonostante il passare del tempo tra le riprese, gli attori sono riusciti a mantenere una continuità che non ha influenzato la fluidità della narrazione. Matt continua, confermando che l’effetto dell’invecchiamento non è stato percepito dai fan, neppure in un lasso di tempo di un anno.
La fase della pubertà e l’evoluzione degli attori
Naturalmente, l’invecchiamento del cast è un fenomeno che non può essere completamente ignorato. Ross Duffer ha ammesso che se si fa attenzione, le differenze di età sono visibili, soprattutto considerando che i ragazzi protagonisti sono passati da adolescenti a giovani adulti nel corso degli anni. Un fattore determinante in questo processo è stato il lungo stop a causa della pandemia, che ha portato a una ripresa delle riprese con un distacco di un anno tra alcune scene, facendo emergere chiaramente la crescita dei giovani attori, come nel caso di Sadie Sink, che all’epoca aveva appena superato la sua adolescenza.
Tuttavia, i Duffer Brothers sono fiduciosi che l’invecchiamento del cast non influirà negativamente sulla narrazione, anzi, affermano che i cambiamenti fisici ora sono meno evidenti, poiché i membri del cast stanno attraversando la fase finale dell’adolescenza e l’invecchiamento sembra meno drammatico rispetto alle stagioni precedenti.
Il futuro della serie
I Duffer Brothers hanno inoltre rivelato che, poiché il cast sta ormai uscendo dalla fase della pubertà, non dovrebbero esserci le stesse evidenti differenze che si erano notate tra la seconda e la terza stagione. La maturità degli attori, ormai tutti sulla soglia dei 20 anni, ha contribuito a un cambiamento nel tono della serie stessa, che nelle ultime stagioni ha abbracciato tematiche più cupe e complesse. Ross Duffer ha anche parlato della difficoltà di scrivere per i personaggi quando sono diventati visibilmente più grandi:
“Quando siamo arrivati a girare la stagione 3, è stato scioccante per me e Ross. Abbiamo dovuto rapidamente adattare la scrittura, perché li stavamo scrivendo troppo giovani.”
Questa riflessione evidenzia come l’evoluzione dei personaggi sia stata guidata non solo dal tempo che passa nella vita reale, ma anche dal loro sviluppo emotivo e psicologico all’interno della trama. Gli attori, ora più maturi, riflettono le nuove sfide che i loro personaggi affrontano nella quinta stagione.
Una serie in evoluzione
In generale, i Duffer Brothers sono ottimisti sul fatto che i fan non avranno nulla di cui preoccuparsi riguardo all’invecchiamento del cast. Con l’arrivo della quinta stagione, infatti, le tematiche più adulte e complesse della serie sembrano in linea con l’evoluzione dei personaggi. Il tono più oscuro di Stranger Things si adatta perfettamente a questa fase di maturazione, e non c’è dubbio che i fan saranno entusiasti di vedere come la storia si concluderà.
Il primo volume della quinta stagione di Stranger Things sarà disponibile su Netflix il 26 novembre 2025, e la serie sarà rilasciata in tre parti, con il secondo volume previsto per il 25 dicembre e l’ultimo per il 31 dicembre. Gli spettatori potranno così seguire l’epica conclusione della storia di Hawkins, mentre la serie continua a fare luce sul passaggio dalla giovinezza all’età adulta dei suoi protagonisti.
Stranger Things non è più solo una serie sui mostri e sui misteri soprannaturali, ma un racconto di crescita e cambiamento, sia per i personaggi che per gli attori stessi. I Duffer Brothers sembrano aver trovato il giusto equilibrio, mantenendo l’autenticità della serie pur affrontando le sfide legate all’invecchiamento del cast.
