“I Play Rocky” racconta la vera storia di Sylvester Stallone e la realizzazione del primo “Rocky”. A 29 anni, Stallone era un attore in difficoltà che scrisse la sceneggiatura di “Rocky” e insistette per interpretare il ruolo principale. Il film è diretto da Peter Farrelly, noto per “Green Book”. Oltre a Ippolito, il cast include Stephan James nel ruolo di Carl Weathers, AnnaSophia Robb, Matt Dillon, P.J. Byrne, Tracy Letts e Jay Duplass.
Il legame con la saga di Rocky
Sebbene I Play Rocky non sia un sequel diretto, il legame con la saga originale è profondo. Il film si ispira a quel senso di speranza, lotta e redenzione che ha reso Rocky Balboa una delle figure più amate del cinema. La pellicola fa anche riferimento ad alcuni dei momenti più iconici dei film, come la famosa corsa su per le scale del Museo di Filadelfia, simbolo di determinazione e di forza interiore.
Il film, però, non si limita a rendere omaggio al passato: esplora anche come l’eredità di Rocky possa influenzare una nuova generazione di sognatori, che non sono pugili, ma che si trovano ad affrontare le proprie battaglie quotidiane.
Un messaggio di speranza e resilienza
I Play Rocky è un film che va oltre la semplice storia sportiva. Si tratta di un racconto di speranza, resilienza e di come ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione di partenza, possa trovare la forza per rialzarsi e combattere per i propri sogni. Un film che celebra l’importanza di non arrendersi mai, proprio come il suo leggendario protagonista.
Il film uscirà nelle sale il prossimo mese e si prevede che susciterà l’entusiasmo non solo degli appassionati della saga di Rocky, ma anche di tutti coloro che cercano una storia emozionante e ispiratrice.
Curiosità sulla scena originale della scalinata
Sylvester Stallone ha rivelato che la scena originale della scalinata in “Rocky” fu girata senza permessi ufficiali. Arrivato a Philadelphia, Stallone notò le scale e, non avendo licenze per girare lì, decise di filmare rapidamente la scena prima dell’arrivo della polizia.
